Europei di nuoto: splendida partenza per gli azzurri a Funchal
Europei di nuoto: splendida partenza per gli azzurri a Funchal
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L'Italia riparte da Funchal nello stesso modo con cui aveva chiuso i mondiali di Londra 2019, prima che il mondo intero si bloccasse per la pandemia di Covid 19: vincendo.
Al Complexo de Penteada di Funchal in Portogallo, all'esordio nei campionati europei di nuoto paralimpico 2021, autentico warm up prima del gran galà delle Paralimpiadi di Tokyo, la nazionale di nuoto della FINP guidata dal DT Riccardo Vernole fa subito la voce grossa, conquistando 17 medaglie, 7 ori, 6 argenti e 4 bronzi.
La rassegna continentale parte dunque con il piede giusto per gli azzurri, giunti in terra iberica da campioni del mondo in carica, dopo le strabilianti prestazioni nella city londinese di due anni fa.
La lunga lista delle medaglie azzurre parte ovviamente da quelle del conio più prestigioso: iniziamo da una splendida Carlotta Gilli vittoriosa sui 100 farfalla S13, gara chiusa in 1'03''71 davanti alla russa Daria Pikalova e all'altra azzurra Alessia Berra, bronzo in 1'05''83; la stessa Berra bisserà il bronzo con un altro terzo posto nei 100 dorso S12, vinti da Daria Pikalova. Dopo Carlotta Gilli parliamo di Francesco Bocciardo, dominatore assoluto nei 50 stile S5, distanza coperta dall'atleta delle Fiamme Oro in 32''90, primo davanti allo svizzero Fuhrer e allo spagnolo Ponce. Non poteva sperare in un esordio migliore Emanuele Marigliano, vincente alla prima internazionale sui 50 rana SB2, gara in cui l'italiano batte il greco Ioannis e il bielorusso Aliaksei, fermando il crono a 1'06''46. Giulia Terzi stravince i 200 misti SM7, percorsi in 3'08''12, lasciandosi alle spalle l'ucraina Anna Honter e la russa Milana Shchelovska. Alessia Scortechini ascolta l'inno di Mameli grazie all'impresa nei 50 stile S10, distanza che l'azzurra copre in 28''71 davanti all'estone Kaul Susanelli e alla francese Emeline Pierre. Sale sul gradino più alto del podio del Complexo de Penteada anche Xenia Francesca Palazzo vincendo i 400 stile S8, gara conclusa in 4'54''62: il podio finale vedrà insieme alla Palazzo anche la spagnola Zudaire e la tedesca Maack. A chiudere il cerchio d'oro ci pensa Stefano Raimondi, padrone dei 100 rana SB9 con il tempo di 1'06''80, crono valido per lasciare alla coppia russa composta da Artem e Bartansinskii rispettivamente la seconda e la terza piazza.
Sei invece, come detto in apertura, gli argenti: andiamoli a raccontare.
Monica Boggioni si frappone tra la spagnola Perales e la turca Sevilay Ozturk nei 50 stile S5, gara che l'atleta della Pavia Nuoto concluderà in 40''60. Il capitano Efrem Morelli va a poco più di un secondo (49''47) dal colpo grosso nei 50 rana SB3, vinti dal russo Roman Zhdanov in 48''40, così come Stefano Raimondi sfiora l'impresa bis nei 50 stile S10 arrendendosi per una bracciata a Krypak Maksym: 23''53 il tempo dell'ucraino, 23''74 quello dell'italiano.
Francesco Bocciardo nei 100 rana SB4 si "accontenta" di un argento dopo l'oro nei 50 stile S5 in una gara dominata dal russo Cherniaev (1'45''84), con il ligure che riesce a gestire in maniera sagace, chiudendo in 1'50''05 davanti al greco Tsapatakis.
Un altro esordiente azzurro, Alberto Amodeo, bagna la prima in vasca internazionale con uno splendido secondo posto conquistato sui 400 stile S8, con il crono fermato a 4'39''04, un tempo valido per superare la concorrenza dello spagnolo Llopis, in una gara monopolizzata dal russo Nikolaev.
L'ultimo argento arriva sul suono della sirena: i 100 rana SB4 sorridono a Giulia Ghiretti che griffa subito il suo europeo con un ottimo secondo posto (tempo 1'51''34) , andando a podio insieme alla bulgara e medaglia d'oro Fanno Illes e alla sua connazionale Monica Boggioni, bronzo con il tempo di 1'56''39.
Detto già del doppio bronzo di Alessia Berra e di quello di Monica Boggioni, chiude una splendida giornata per la nostra nazionale il podio di Antonio Fantin, terzo alle spalle del francese Chardard e del croato Sinovic nei 100 dorso S6.
Foto credits: Paralympic.org
