Europei di Tennistavolo. Trionfa in classe 2 Giada Rossi, argento per Michela Brunelli

La partita contro l'avversaria più ostica ha concluso il programma agonistico ai Campionati Europei paralimpici di Helsingborg di Giada Rossi, che si è laureata campionessa nel singolare di classe 2.

Il match contro la russa Nadejda Pushpasheva, vincitrice delle ultime tre edizioni della manifestazione, era ininfluente ai fini dell'assegnazione del titolo, ma bisognava aggiudicarselo, per chiudere a punteggio pieno il round robin a cinque, dopo aver sconfitto per 3-0 l'olandese Famke Cobben, la serba Ana Prvulovic e la francese Isabelle Lafaye, e l'azzurra ce l'ha fatta per 3-1 (8-11, 11-5, 11-7, 11-5)

Nel primo parziale Rossi ha quasi sempre inseguito fin dallo 0-2. Ha pareggiato sul 4-4 e il punto successivo e ha dato l'unico vantaggio. La russa ha ripreso il controllo e si è procurata tre set-point. Sul primo ha servito out e sul secondo un pallonetto corto di Giada ha sancito la fine.

La pordenonese si è ripresa bene e ha controllato in avvio la seconda frazione (5-2). Pushpasheva ha impattato (5-5), ma di lì in poi Rossi ha dominato, salendo a cinque set-point (10-5) e sfruttando il primo.

Nel terzo parziale ha insistito (4-1) e la rivale ha reagito (4-4). Un break di 6-1 ha fruttato a Giada cinque set-point (10-5) e il terzo è stato quello decisivo. L'incontro era ormai in discesa e l'azzurra è volata sul 9-3, completando il suo percorso netto nella rassegna continentale.

Il primo gradino del podio vale triplo, perché qualifica Rossi con un anno di anticipo alle Paralimpiadi di Tokyo e la fa diventare la numero 1 del ranking mondiale di classe 2. Un vero trionfo.

Un'indomabile Michela Brunelli ha disputato una splendida finale ai Campionati Europei di Helsingborg, mettendo alla frusta la svedese Anna-Carin Ahlquist, numero uno al mondo in classe 3 e vincitrice del titolo nelle ultime quattro edizioni, che alla fine si è imposta per 3-1 (11-8, 11-9, 10-12, 11-5). L'azzurra si metterà dunque al collo una fantastica medaglia d'argento.

La beniamina di casa ha capitalizzato subito il doppio turno di servizio e lo stesso ha fatto l'italiana (2-2). Dal 3-3 la scandinava è salita sul 5-3 e dal 6-4 è stata di nuovo raggiunta (6-6). Ha ripreso il vantaggio (9-6) e Brunelli è tornata sotto (8-9), per poi concedere due set-point (8-10). Una risposta aggressiva di rovescio ha garantito la chiusura ad Ahlquist.

Nel secondo parziale la svedese ha spinto (4-0) e Michela, con un magico break, ha ricucito il gap ed è passata a condurre (6-4). Ahlquist l'ha raggiunta (6-6) e la veronese è riandata in fuga (9-6) ed è stata riassorbita (9-9). La campionessa uscente con un rovescio si è issata al set-point (10-9) e con il servizio lo ha concretizzato.

Nella terza frazione si è lottato (3-3), poi la svedese si è staccata (7-3). La veneta ha reagito e ha assunto il comando (8-7). Sul 9-9 Ahlquist si è procurata un match-point, che le è stato annullato. È stata allora Brunelli a guadagnarsi una chance (11-10) e a coglierla al volo, per riaprire l'incontro.

Nel quarto parziale l'azzurra ha recuperato da 0-2 a 3-2 ed è stata risorpassata dall'atleta locale (3-6). Ha ridotto lo svantaggio con un ace, ma l'avversaria ha allungato (9-4) e di rovescio ha avuto cinque match-point (10-5). Al primo, il secondo in totale ha potuto festeggiare il pokerissimo di primi posti di fila. Sorridente Brunelli alla stretta di mano conclusiva, soddisfatta per l'esito di una rassegna continentale che l'ha vista protagonista assoluta.