Europeo di sitting volley di Budapest: intervista a Francesca Fossato
Europeo di sitting volley di Budapest: intervista a Francesca Fossato
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Abbiamo intervistato Francesca Fossato, impegnata in questi giorni con laNazionale femminile all'Europeodi sitting volley di Budapest. Dopo il secco 3-0 con cui l'Italia ha battuto prima l'Ucraina e poi la Gran Bretagna, Francesca e le sue compagne di squadra sono pronte per la sfida con la Russia.
Com'èstato l'esordio contro l'Ucraina? Quali emozioni hai provato?
Giocare la prima partita contro una squadra come l'Ucraina è stato senza dubbio un esordio che ha dimostrato l'unione e la crescita in corso di questa squadra: il campo, la panchina e lo staff erano un tutt'uno, concentrati sulla posta in gioco e sul voler dare il meglio dopo un anno di duro lavoro. È stata una gioia immensa portare a casa questo ottimo risultato.
Che cosa ti aspetti da questo Europeo?
Sicuramente questo Europeo è un'ottima opportunità per fare esperienza dopo un anno di collegiali in cui ci siamo impegnate e far crescere la squadra.Il torneo quest'anno, assume un'importanza particolare, perché darà la possibilità di staccare il pass per le Paralimpiadi di Tokyo 2020.Mi aspetto che con la squadra ci impegneremo al massimo per affrontare questo torneo così importante.
Quale squadra avversaria temi più di tutte?
Le squadre con una maggior tradizione nel sitting sono la Russia e all'Ucraina e da molti anni ottengono risultati importanti sia a livello europeo che a livello mondiale.Dovremo fare attenzione anche alla Germania, alla Finlandia e alla Slovenia nel pool A. Cercheremo di mettere il massimo impegno in ogni partita che avremo davanti e non sottovaluteremo nessuno.
C'è una/uno sportiva/o a cui ti ispiri o che, in qualche modo, ammiri particolarmente?
Non ho uno sportivo a cui mi inspiro in particolare modo. Seguo da sempre quasi tutto lo sport maschile e femminile, olimpico e paralimpico, sport invernali, atletica e sport di squadra. Amando da sempre lo sci, porto nel cuore Alberto Tomba che ci ha fatti sognare per anni. Ad oggi sostengo Serena Williams che con la sua forza fisica e mentale è un esempio per tutti gli sportivi.
Ringraziamo Francesca per la sua disponibilità e auguriamo a lei, e alla Nazionale, un grosso "in bocca al lupo" per il proseguimento della competizione!