PyeongChang 2018: Azzurri out nella Supercombi di sci alpino
PyeongChang 2018: Azzurri out nella Supercombi di sci alpino
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Nessuna medaglia - ed è la prima volta che succede dall'inizio dei Giochi - nella quarta giornata della XII Paralimpiade Invernale. Fuori i tre Azzurri in gara nella Supercombi di sci alpino.
Al Jeongseon Alpine Centre, Giacomo Bertagnolli e Fabrizio Casal, impegnati nella categoria visually impaired, escono nella prima manche, quella di Super G. Sfortunati i due campioni trentini. Dopo pochi secondi dall'inizio della discesa, la guida Casal perde uno sci, prova a continuare con uno sci solo ma poi è costretto a fermarsi.
"Oggi non mi sentivo bene, per niente in forma - confessa Casal - il troppo caldo ha inciso sulla mia prestazione. Ho preso un cumulo di neve, è stato questo a farmi perdere lo sci. Sono deluso ma purtroppo anche giornate come questa servono per fare esperienza".
Non va meglio al secondo Azzurro in gara, Davide Bendotti, impegnato nella categoria standing. Il lombardo è uscito di pista dopo aver percorso più di metà tracciato.
Dopo la prima manche le speranza di medaglia erano riposte tutte inRenè de Silvestro, tredicesimo al termine della prova di Super G. 1:31.39 il tempo fatto registrare dallo sciatore di San Candido nella prima manche, 6.67 di ritardo dal norvegese Pedersen (1:24.72).
"Non sono soddisfatto - aveva dichiarato de Silvestro - ma ora ho la prova di slalom a cui punto molto".
Nello Slalom de Silvestro ha rischiato il tutto per tutto, ma è uscito a metà tracciato dopo un paio di buoni intermedi: "Ho commesso un errore banale ma non è colpa della neve. Ho provato ad attaccare, non avevo nulla da perdere".
Per la cronaca, nella visually impaired l'oro è andato allo slovacco Haraus, davanti allo spagnolo Santacana e all'atleta della NPA Redkozubov. Nella standing, successo per Bugaev, della NPA, argento e bronzo, rispettivamente, per il francese Bauchet e per il neozelandese Hall. Nella sitting, primo gradino del podio per l'olandese Kampschreur, secondo e terzo per il francese Francois e per il norvegese Pedersen.