Federscherma. All'Ambasciata britannica, la firma del Protocollo con la British Fencing
Federscherma. All'Ambasciata britannica, la firma del Protocollo con la British Fencing
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E' stata Villa Wolkowsky, residenza dell'Ambasciatore inglese in Italia, ad ospitare questo giovedi pomeriggio la firma dell'accordo di collaborazione che lega la Federazione Italiana Scherma e la British Fencing Association.
A tenere a battesimo l'accordo tra le due realtà schermistiche è stata l'Ambasciatore britannico in Italia, Jill Morris, che nel suo intervento di benvenuto si è detta "particolarmente felice di ospitare in residenza, la sottoscrizone formale di un rapporto tra la British Fencing e la scherma italiana che è un'eccellenza di questo Paese. Stiamo lavorando da anni per unire le due culture proprio grazie alle rispettive eccellenze. Sono convinta che quest'accordo porterà benefici alla scherma britannica ma anche a quella italiana".
Presente anche il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, il quale ancora una volta ha ribadito come la Federazione Italiana Scherma abbia "saputo interpretare nel giusto modo il messaggio di integrazione e la trasmissione di valori positivi che da sempre perseguiamo. Il Regno Unito è poi, per il mondo paralimpico, la casa e soprattutto un punto di riferimento soprattutto dopo l'edizione delle Paralimpiadi 2012. Pertanto ritengo che questo tipo di accordi ed in particolare questo con la British Fencing, sebbene non coinvolta il paralimpico, sia da lodare cosi come tutta l'azione portata avanti dalla Federazione Italiana Scherma".
Per la Presidente della British Fencing Association, Hilary Philbin, "è un onore poter vantare un accordo di collaborazione con la Federazione Italiana Scherma che da sempre è punto di riferimento internazionale non solo per i risultati che consegue ma anche per l'organizzazione, per i suoi tecnici e per la capacità di dare impulso positivo alla scherma. Di questa collaborazione potranno beneficiare i nostri atleti, ma anche i nostri tecnici ed i nostri arbitri, cosi come anche i diversi atleti italiani che vivono in Gran Bretagna e che, in alcuni casi, scelgono la nostra Nazionale. E' un atto per noi importante e siamo grati al Presidente Giorgio Scarso ed a tutta la Federazione italiana per il contributo che darà alla scherma britannica".
A concludere, prima di un saluto dell'atleta paralimpionica, Bebe Vio che ha sottolineato come la presenza di atleti inglesi durante le sessioni d'allenamento della Nazionale paralmpica siano state occasioni di crescita tecnica, è giunto l'intervento del Presidente federale, Giorgio Scarso.
"Questo - ha detto Scarso - è il 77esimo accordo di collaborazione con altrettante federazioni nazionali. Abbiamo sempre creduto nella validità di questo percorso e per ogni Federazione abbiamo cercato di modellare il rapporto in base alle richieste ma anche per poter avere benefici da entrambe le parti. Con la British Fencing c'è un rapporto assai diverso perché non hanno certo bisogno dell'Italia per crescere e svilupparsi, ma c'è l'identica visione del futuro della scherma che non può prescindere da questo tipo di legami tra Federazioni. Quello che si sottoscrive oggi infatti - ha proseguito Scarso - non è solamente un accordo di collaborazione tecnica, ma coinvolgerà atleti, istruttori e maestri, arbitri ed anche i vari aspetti della comunicazione e dell'organizzazione federale. Un atto cosi importante non poteva avere una location migliore e ringrazio l'Ambasciatore britannico in Italia per la grande sensibilità mostrata e per la sua presenza che permette a questa giornata di avere l'abito istituzionale che merita!".
L'accordo di collaborazione prevede un rapporto tra le due federazioni che consentirà ad atleti, tecnici ed anche figure varie quali gli arbitri, di poter confrontare le proprie esperienze e sviluppare attraverso scambi e partecipazioni a seminari, allenamenti ed iniziative di formazione.