Si è chiusa oggi a Taranto la quarta edizione del Festival della Cultura Paralimpica. Quattro giorni di incontri, eventi, dibattiti, proiezioni di film e documentari, presentazione di libri, mostre fotografiche e tanto altro, che hanno avuto lo scopo di chiamare a raccolta in una pubblica riflessione tutti coloro che in questi anni hanno dato un contributo sul tema sport, inclusione e disabilità.
L’evento ha coinvolto circa 50 istituti scolastici della Puglia. 2500 gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado presenti, cui si sono aggiunti ogni giorno numerosi cittadini di Taranto che hanno voluto seguire i tanti eventi in programma. Oltre 100 gli ospiti del mondo sportivo, dell’editoria, del cinema, dell’arte che si sono alternati negli spazi dell’Arsenale Militare Marittimo e, per quanto riguarda la presentazione dei libri, in Piazza della Vittoria.
“È stata un'edizione straordinaria nobilitata dalla presenza del Presidente della Repubblica cui va ancora una volta il nostro ringraziamento. In queste quattro giornate abbiamo voluto dimostrare che lo sport è un linguaggio universale che può abbattere barriere e contribuire a costruire un Paese più giusto e più civile. Con la nostra presenza a Taranto abbiamo voluto, inoltre, inviare un messaggio preciso, ossia che lo sport può rappresentare uno straordinario strumento di inclusione e integrazione e favorire il pieno riconoscimento dei diritti di cittadinanza delle persone con disabilità. La presenza di atleti olimpici e paralimpici è stata inoltre l’occasione per superare, ancora una volta, ogni forma di pregiudizio e ogni separazione fra i due mondi sportivi e per ribadire che la passione per lo sport non conosce differenze. Sono particolarmente lieto, infine, che questo Festival sia riuscito nell’intento di parlare agli studenti delle scuole. A loro, che saranno la futura classe dirigente del Paese, abbiamo consegnato un incredibile bagaglio di storie e di testimonianze che ci auguriamo possa dare vita a tante riflessioni e iniziative. Voglio rivolgere infine un ringraziamento speciale al Comune di Taranto, alla Regione Puglia, all'Ufficio Scolastico regionale pugliese, alla Marina Militare e all'Arsenale Militare Marittimo per il supporto offerto senza il quale l'evento non sarebbe stato mai possibile”. E’ quanto ha dichiarato il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli.
Sport, linguaggio universale, questo il claim che ha accompagnato questa quarta edizione, a dimostrazione della capacità dello sport di superare limiti, confini, barriere.
Nell’ultima giornata, moderata dal giornalista Rai Luca Di Bella, si sono avvicendati sul palco l’ex schermitore la campionessa paralimpica di atletica Ambra Sabatini, il velocista olimpionico Filippo Tortu, l’ex schermitore Paolo Pizzo, l’attore Raoul Bova e l’intero cast de I fantastici 5, gli interpreti LIS Valentina Di Leva e Zena Vanacore.
Nello spazio Talk, sono intervenuti il calciatore non vedente Bryan Ramirez, il giocatore di powerchair football Donato Grande, il cestista della Nazionale Italiana Aned Marcello Bernabeo, l’atleta Maria Jose Giorio, lanciatrice della Fispes.
Nella sala dedicata al cinema, proiezione del documentario Pezzi d’Ambra, con la presenza della campionessa di atletica Ambra Sabatini, di Sport People, del regista Piero Pandozzi Trani e de La mia Islanda su di un pedale, del ciclista Andrea Devicenzi.
La quarta edizione del Festival della Cultura Paralimpica è stata anche l’occasione per inaugurare il murale dedicato allo sport paralimpico, realizzata dall'artista Giulio Gebbia, in arte Rosk, e commissionata dal Comitato Italiano Paralimpico in accordo con il Comune di Taranto. Un’opera che ritrae le tre campionesse azzurre Ambra Sabatini, Martina Caironi e Monica Contrafatto, trionfatrici nei 100 metri T63 ai Giochi Paralimpici Estivi di Tokyo 2020.
Il Festival della Cultura Paralimpica è stato organizzato in collaborazione con il Comune di Taranto e l’Arsenale Militare Marittimo di Taranto e la Regione Puglia. Con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero per lo Sport e i Giovani e del Ministero per le Disabilità. La RAI è stata media partner, INAIL partner istituzionale. Il Comitato Italiano Paralimpico ringrazia tutti loro insieme all'Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, a Raisport, Rai Pubblica Utilità e Rainews per il prezioso supporto.