Fiamme Gialle: al Tempio di Adriano, venerdì 18 dicembre, la presentazione della stagione 2016
Fiamme Gialle: al Tempio di Adriano, venerdì 18 dicembre, la presentazione della stagione 2016
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Tradizionale incontro di fine anno con la stampa per il Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza. In rappresentanza dei campioni paralimpici, Oxana Corso, bronzo mondiale nei 200mt. Il saluto di Sandrino Porru, in rappresentanza di Pancalli
Venerdì 18 dicembre alle ore 16, alla presenza del Presidente del CONI Giovanni Malagò, nella splendida cornice del Tempio di Adriano della Camera di Commercio, in Piazza di Pietra a Roma, le Fiamme Gialle hanno dato vita al tradizionale incontro di fine anno con la stampa. E' stata presentata la prossima stagione agonistica che interesserà tutte le squadre gialloverdi con un programma particolarmente denso di appuntamenti nazionali ed internazionali, dove spiccano le partecipazioni ai XXXI Giochi Olimpici e XV Giochi Paralimpici che si terranno a Rio de Janeiro in Brasile.
Nell'occasione e' stato anche presentato il calendario da tavolo Fiamme Gialle, il cui mese di settembre quest'anno e' dedicato a Martina Cairoli e che accompagna immancabilmente da più di 20 anni addetti ai lavori, Autorità o semplici appassionati che amano scandire le loro giornate all'insegna dello sport.
In rappresentanza degli atleti paralimpici, tra i quali spiccano appunto la velocista e primatista mondiale dei 100mt Caironi e i velisti Marta Zanetti e Marco Gualandris (bronzo mondiale nello Skud 18), era ospite dell'evento Oxana Corso, bronzo mondiale sui 200mt a Doha 2015.
Presente al tavolo, in rappresentanza del Presidente Pancalli, il vice Presidente vicario del CIP e Presidente FISPES, Sandrino Porru, che ha salutato la platea di atleti e ospiti con queste parole: " Sono contento e onorato di porttre il saluto del Presidente Pancalli e di vivere insieme alle Fiamme Gialle la gioia di stare insieme. E' ancora un'occasione, questa, di riflettere sulla strada che abbiamo fatto, partendo dalla rivendicazione di un diritto fino alla piena affermazione come risorsa della collettivita'. Anche il riconoscimento dello Stato quale Ente pubblico e' una tappa del cammino: non un punto di arrivo ma di partenza, una spinta ulteriore a continuare il nostro lavoro di rete, insieme ai nostri grandi campioni, che sono prima di tutto grandi uomini".