Nicole Orlando, atleta paralimpica Fisdir è stata tra i relatori del talk “Persona”, primo appuntamento della serie di incontri ideati dal team del Progetto “Immischiati” dedicato a una nuova narrazione della Dottrina Sociale della Chiesa. Venerdì 18 ottobre, presso l’Auditorium del Palazzo della Gran Guardia di Verona, l’atleta di Biella, classe 1993, ha spiegato quanto abbia dovuto, e continui ancora oggi a lottare, con il pregiudizio che ci siano vite più degne di altre. “Lo sport mi ha dato tanto. Ho praticato tantissime discipline grazie alla mia famiglia ma il salto in lungo è la mia preferita. Mi piacerebbe tanto avere l’opportunità di andare alle Paralimpiadi, a cui gli atleti con sindrome di Down al momento non possono accedere. Immischiatevi, venite con noi e facciamo squadra per vincere questa battaglia”. Con queste parole la campionessa con sindrome di Down, intervistata da Gigi De Palo, ideatore di “Immischiati”, ha lanciato un messaggio di uguaglianza volto ad ottenere le pari opportunità per tutte le categorie degli atleti con disabilità intellettivo-relazionale. L’evento, che si è svolto nell’ambito della rassegna “Poeti sociali”, ha inaugurato il tour in varie città italiane di “Immischiati”, un progetto nato 10 anni fa e diventato oggi un format e un’enciclopedia digitale accessibile (video corsi, webinar, podcast e dispense, ecc.) sulla Dottrina sociale della Chiesa, con oltre 8mila iscritti in tutta Italia, con l’obiettivo di risvegliare il desiderio di partecipazione nei cittadini cercando di andare oltre le divisioni ideologiche. Straordinaria atleta, scrittrice, ballerina, esempio di vita per molti – tanto da essere citata come una delle eccellenze italiane nel discorso di fine anno 2015 dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella -, Nicole Orlando è intervenuta al dibattito insieme a tanti ospiti d’eccezione, come il responsabile del centro pastorale giovanile della diocesi di Verona, don Matteo Malosto, il sindaco di Verona Damiano Tommasi, il vescovo di Verona, mons. Domenico Pompili, la presidente della cooperativa sociale Quid, Anna Fiscale, la design manager Sara Fazzini e lo scrittore Franco Nembrini.