FISIP protagonista alla kermesse estiva di sci di fondo a Livigno
Cinque gli sciatori che hanno partecipato all'evento
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Una prima volta dal forte valore simbolico e su cui costruire un futuro e una società ancora più inclusivi. Lo scorso 24 agosto le strade del centro di Livigno, innevate per l’occasione, hanno ospitato la kermesse estiva dello sci nordico più importante della penisola, la 1K Shot (affiancata dalla gara delle contrade della celebre località montana), in cui è stata protagonista anche la FISIP, rappresentata da cinque sciatori.
La manifestazione, curata dalla Livigno APT (Azienda di promozione turistica) con il contributo della Regione Lombardia, ha appassionato il numeroso pubblico presente proponendo la consueta gara sprint su un tracciato di 1 km, organizzata su vari turni (qualificazione a cronometro e successive fasi spalla a spalla). La presenza di alcuni atleti paralimpici oltre ha destare grande curiosità ha fatto capire come l’inclusione sportiva sia possibile e necessiti di eventi altamente mediatici come questo per crescere.
“Chiaramente questa esperienza – spiega il responsabile della nazionale azzurra di sci nordico paralimpico Paolo Marchetti – è stata molto importante per la FISIP e per tutto il movimento degli sport invernali paralimpici. È stata una preziosa occasione per raccontare il nostro mondo, far capire chi siamo e come lo sport normodotato e quello paralimpico possono costruire assieme grandi progetti. La speranza è che a questo primo evento ne seguano in futuro altri. Mi preme infine ringraziare il Tenente Colonnello Gianfranco Paglia e gli organizzatori della Livigno APT che hanno spinto affinché si potesse compiere questo primo passo nel segno dell’inclusione”.
La competizione paralimpica dedicata alla categoria sitting, che per la cronaca è stata vinta da Michele Biglione (tesserato per la DiscesaLiberi Asd, componente della squadra A della nazionale e già presente ai Giochi Paralimpici di Pechino 2022), ha visto al via anche Marco Pisani (atleta della squadra B azzurra e portacolori del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa), Simone Ciulli (medaglia paralimpica nel nuoto e neo tesserato per lo Sporting Club Livigno) e appunto Gianfranco Paglia (GSPD). Quest’ultimo è medaglia d’oro al valore militare ed è costretto su una sedia a rotelle da quando nel 1993, all’epoca Sottotenente Paracadutista dell’Esercito, fu ferito gravemente a Mogadiscio in Somalia.
Infine un forte messaggio di bellezza inclusiva dello sport è arrivato dalla presenza di Cristian Toninelli, azzurro alle Paralimpiadi di Pyeongchang 2018 e Pechino 2022, nelle batterie degli atleti normodotati dove il portacolori della Polisportiva Disabili Valcamonica ha sciato con la grinta e la tenacia che da sempre lo contraddistinguono e ne fanno il faro, per esperienza e carisma, della nazionale italiana di sci nordico paralimpico.
Crediti foto: Fabio Borga