La firma venerdì 17 luglio a Via Flaminia Nuova, sede delle due Federazioni. Luca Pancalli: "Ancora un importante passo avanti verso la piena legittimazione del movimento paralimpico"
È stato firmato oggi aRoma il protocollo d'intesa tra la Federazione Italiana di Atletica Leggera(FIDAL) e la Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali (FISPES) cherafforza la cooperazione tra le due Federazioni verso un'integrazione sempre piùconcreta tra Atletica olimpica e Atletica paralimpica.
Promotori dell'accordo sono stati i due Presidenti, Sandrino Porru perla FISPES e Alfio Giomi per la FIDAL che si sono ritrovati nella sedefederale di Via Flaminia Nuova alla presenza del Presidente del ComitatoItaliano Paralimpico Luca Pancalli per la sigla dell'importantedocumento che apre nuove prospettive di sviluppo in Italia per la disciplinaregina dello sport. L'intesa si fonda su tre pilastri fondamentali. Il primo, che riguarda strettamenteil settore tecnico-agonistico, prevede lo snellimento delle procedure perl'inserimento e la partecipazione degli atleti FISPES alle gare FIDALsulla base dei dettami dei rispettivi regolamenti tecnici internazionali dellaIAAF e di IPC Athletics. Il secondo prende come riferimento l'attività di formazione dei tecnici e deigiudici che saranno coinvolti in percorsi e programmi educativi congiuntiriguardanti sia l'ambito olimpico che paralimpico. L'ultimo pilastro si articola intorno allo sviluppo di iniziative sinergichetra le due Federazioni volte alla promozione e crescita dell'Atletica leggeraitaliana senza distinzioni e senza barriere: dall'avviamento alla praticasportiva di atleti fin dalla giovane età, al reclutamento di nuovi allenatori egiudici fino alla gestione comune di manifestazioni sportive con particolareriferimento ai Giochi Studenteschi e ai Campionati Giovanili. Il Presidente della FISPES Porru sottolinea la portata storica diquest'accordo: “Da oggi poniamo l'ennesima pietra miliare del movimentoparalimpico italiano che sancisce l'inclusione nello sport 'con tutti' dellepersone con disabilità. Il protocollo tra FIDAL e FISPES contribuisceall'abbattimento degli ostacoli e pregiudizi incontrati finora dagli atletiparalimpici e riconosce il valore inestimabile della reciprocità. Grazie allagrande disponibilità del Presidente Giomi e delle sua Giunta e ConsiglioNazionale, si realizza il sogno di far convergere in un solo percorso lacostruzione di un'unica casa dell'Atletica leggera italiana. Ci sarannoattività di formazione congiunte per tecnici e giudici che diffonderanno laconoscenza del paralimpismo e che ci consentiranno di non sentirci più ospitidella sensibilità personale delle varie strutture FIDAL, nazionali e regionali,ma parte integrante delle stesse in modo da esaltare la bellezza dell'Atleticaleggera in senso globale. Con il raggiungimento di questo traguardo gli atleticon disabilità avranno gli strumenti per sentirsi più rispettati e sostenutinella loro personale dignità e saranno liberi di esprimere le loro doti epotenzialità atletiche sfruttando al massimo le varie opportunità che glisaranno date. Un pensiero di gratitudine per il supporto ricevuto va alPresidente Pancalli e a tutto il Comitato Italiano Paralimpico, oltreovviamente all'intera Famiglia federale dell'Atletica leggera FISPES e FIDAL”.Il Presidente della FIDAL Giomi è dello stesso avviso: "L'Atleticaè sport di tutti e per tutti, prende forma in tante attività che ne esaltanouna dimensione più che mai plurale. Ma soprattutto, siamo un movimento cheaspira a lasciare un segno nel sociale e nel territorio, promuovendo valori estili di vita sani. Una visione di cui non può non far parte anche l'Atleticaparalimpica. Il protocollo sottoscritto oggi va proprio in questa direzione esiamo sicuri che su questo percorso comune potremo muovere insieme passiimportanti per tutto il nostro sport".
Di sempre maggiore legittimazione del movimento paralimpico, nel seno della famiglia sportiva italiana, ha parlato il Presidente Pancalli: "Oggi con questo Protocollo che sono sicuro non resterà sulla carta, sottolineamo una volta di più il concetto di pari opportunità tra atleti, senza distinzione di sorta. Abbiamo fatto un ulteriore passo avanti, di portata prima di tutto culturale, verso il traguardo della piena integrazione attraverso lo sport".
Nel 2016, l'Italia accoglierà i Campionati Europei IPC di Atleticaparalimpica dal 10 al 16 giugno a Grosseto.