FISPES. Mondiali paralimpici di Atletica: presentate a Roma le squadre nazionali per Londra e Nottwil
FISPES. Mondiali paralimpici di Atletica: presentate a Roma le squadre nazionali per Londra e Nottwil
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Ventuno alfieri della maglia azzurra, tra giovani e senior. Tra loro, una quattordicenne e due sedicenni
Si è tenuta oggi a Roma presso la sede del Comitato Italiano Paralimpico la conferenza stampa di presentazione dei Campionati Mondiali Paralimpici di Atletica leggera di Londra (14-23 luglio) e della rassegna iridata giovanile di Nottwil (3-6 agosto).
I Mondiali di Londra saranno seguiti in diretta televisiva da Rai Sport. Alla rassegna iridata di Doha di due anni fa l'Italia ha vinto 4 medaglie (2 ori, 1 argento, 1 bronzo).
Il Presidente del CIP Luca Pancalli fa il suo in bocca al lupo agli Azzurri: “Questi atleti sono dei campioni straordinari capaci di raggiungere prestazioni sportive di rilievo nel panorama internazionale. Sono sicuro che dimostreranno le loro capacità aprendo nel migliore dei modi il lungo percorso verso le Paralimpiadi di Tokyo. Torniamo a Londra dove iniziò lo tsunami del paralimpismo nel 2012 e l'esplosione della famiglia paralimpica in Italia e nel mondo”.
Il Presidente della FISPES Sandrino Porru ha parole di entusiasmo e sostegno per le due Nazionali in vista del doppio appuntamento iridato: “A Londra ci saranno quattro esordienti su dodici a dimostrazione che le giovani leve stanno crescendo. Ai Mondiali di Nottwil schieriamo anche un'atleta del 2003. Questi ragazzi ci danno grandi prospettive future di ricambio. Sono soddisfatto del lavoro che abbiamo fatto fin qui, abbiamo preparato le nostre armi, siamo competitivi”.
Il Presidente della FIDAL Alfio Giomi dice: “Grazie per l'invito a essere qui, mi sento a casa. L'atletica è una sola anche se fatta in condizioni diverse. Mi piacerebbe pensare di portare Assunta Legnante agli Europei di Berlino. Tenteremo di farlo e questo sarebbe un modo per rendere sostanziale un rapporto già strettissimo tra FIDAL e FISPES”.
Il Direttore tecnico nazionale Vincenzo Duminuco dichiara: “Per me le due rappresentative sono una sola squadra. Mi piace pensare alla metafora della staffetta in cui gli atleti si scambiano il testimone. A Londra le nostre punte di diamante hanno la responsabilità di prendere per mano chi si affaccia per la prima volta nei contesti internazionali. Non è stato semplice selezionare la squadra ma chi parte saprà difendere la maglia azzurra. Dobbiamo sognare. Ripresentiamo a livello mondiale la staffetta 4x100 per amputati che per 4/5 è composta da atleti giovanissimi. Riccardo Bagaini farà il passaggio del testimone da Londra a Nottwil perché è presente in entrambe le squadre. Ai Mondiali giovanili abbiamo una quattordicenne e due sedicenni, ragazzi che stanno spingendo per correre sempre più forte”.
Le dichiarazioni degli Azzurri presenti in conferenza
Martina Caironi, 100 e lungo T42: “Londra è stato lo tsunami della mia vita personale, dove è cambiato tutto. Mi auguro che questa pista, che mi ha portato fortuna, faccia di nuovo la sua parte. Ambisco a migliorare i miei risultati, spero di farvi emozionare”.
Assunta Legnante, peso F11: “Dopo due anni sono tornata a fare l'atleta, ero a mezzo servizio per problemi alla schiena. E' un'emozione tornare a Londra dove è cominciata la mia seconda vita. Non mi dispiacerebbe avvicinare il record del mondo, ma punto prima o poi a fare 18 metri che è la misura che riuscivo a fare in passato da normodotata”.
Monica Contrafatto, 100 T42: “Sono felicissima, è la mia quarta uscita con la maglia della Nazionale e il mio secondo mondiale. Farò del mio meglio per migliorarmi”.
Giuseppe Campoccio, peso e disco F33: “E' un sogno che realizzo, non ci credo ancora. Cercherò di onorare la maglia azzurra: Sono abituato, per il mio lavoro, a rappresentare la Nazione in ogni momento. Ai mondiali punto in alto”.
Riccardo Bagaini, staffetta 4x100 T42-46 a Londra e sprint T47 a Nottwil: “Ho iniziato con la protesi estetica quattro anni fa e non sapevo nemmeno come partire dai blocchi. E' una grande emozione essere convocato ai due Mondiali, il divertimento è lo stesso, le medaglie sono le stesse. Spero di non deludervi”.
Mattia Cardia, sprint T13 a Nottwil: “Questa convocazione ripaga il lavoro di quattro anni. Fa bene essere consapevoli delle proprie capacità, e con un po' di pazzia cercherò di puntare al massimo”.
La squadra azzurra per i Mondiali di Londra 2017 (12 atleti) 5 donne
Martina Caironi (Fiamme Gialle): 100 e salto in lungo T42 Monica Contrafatto (Paralimpico Difesa): 100 T42 Arjola Dedaj (Fiamme Azzurre): salto in lungo T11 Assunta Legnante (Anthropos Civitanova): getto del peso F11 Federica Maspero (Omero Runners Bergamo): 400 T43
7 uomini Riccardo Bagaini (Sempione 82): 4x100 T42-47 Giuseppe Campoccio (Paralimpico Difesa): getto del peso e lancio del disco F33 Alvise De Vidi (Fiamme Azzurre): 100 e 400 T51
Emanuele Di Marino (Fiamme Azzurre): 200 e 400 T44, 4x100 T42-47 Roberto La Barbera (Pegaso): salto in lungo T44, 4x100 T42-47 Andrea Lanfri (Atletica Virtus Cassa di Risparmio di Lucca): 100 e 200 T43, 4x100 T42-47
Simone Manigrasso (H2 Dynamic Handysports Lombardia): 200 e 400 T44, 4x100 T42-47 La squadra azzurra per i Mondiali giovanili di Nottwil 2017 (9 atleti) 3 donne
Carlotta Bertoli (Veneto Special Sport): 100 e 200 T13 Bianca Marini (Anthropos Civitanova): 800 T35 Margherita Paciolla (Polisportiva Milanese 1979): 100, 200 e lungo T13
6 uomini Riccardo Bagaini (Sempione 82): 100 e 200 T47 Mario Bertolaso (Aspea Padova): 400 T20 Mattia Cardia (Sardegna Sport): 100 e 200 T13 Raffaele Di Maggio (Dilettantistica Parco Sport): 400 T20 Elia Frezza (Veneto Special Sport): 100, 200 e lungo T46 Marco Pentagoni (Dilettantistica Novara): 100, 200 e lungo T42