E' ufficiale la lista delle atlete e degli atleti italiani che, dal 27 giugno al 4 luglio, prenderanno parte agli EPYG 2022 (European Para Youth Games) di Pajulahti, in Finlandia, la competizione aperta ai giovani atleti paralimpici di età compresa fra i 12 e i 23 anni (fascia d’età che cambia in base alle discipline). L’Italia dovrà difendere lo straordinario risultato ottenuto nel 2019, quando conquistò 44 medaglie (15 ori, 16 argenti, 13 bronzi) e soprattutto il primo posto in classifica generale davanti a Francia e Germania. Tre anni fa fu il nuoto a dominare la scena, con ben 23 podi, seguito da tennistavolo (9), atletica (8), judo (3) e dal basket in carrozzina, che portò a casa la medaglia d’argento.
Sessantuno gli azzurri in gara, impegnati in sette discipline sportive: nuoto, atletica, boccia, judo, showdown, basket in carrozzina, tennistavolo. Ventinove le Nazionali presenti.
Per quanto riguarda la disciplina della boccia paralimpica, a Pajulhati ci saranno Riccardo Zanella, Gabriele Zendron, Matteo Tosetti, Giulia Marchisio. Nutrito il gruppo dei nuotatori. A scendere in vasca saranno Massimo Resta, Gaia Mercurio, Tommaso Morandi, Alessandro Agosto, Giulio Legrottaglie, Maria Olga Magliano, Ettore Edoardo Pace, Giorgia Fotia, Adlin Cika, Thomas Rodella, Fabrizio Ranieri, Karim Gouda Said Hessan, Margherita Sorini, Fabio Garlaschi, Tommaso Wulzer, Victor Izzo. Tre gli atleti impegnati nello showdown: Rosa Riccardi, Gabriella Bruno, Filippo Calchetti. Tre anche gli azzurri del judo: Fabian Amarfi, Dong Dong Camanni, Alice Salvatore.
Dodici atleti, più un atleta guida, in rappresentanza dell’atletica: si tratta di Riccardo Dalla Mana, Diego Levato, Margherita Paciolla, Alice Maule, Salvatore Gabriele Bianca, Giuliana Chiara Filippi, Fabio Bottazzini, Francesco Imperio, Sonia D’Abbaddo, Daniel Ferdinando Runco, Giorgia Fascetta, Riccardo Di Mario e l’atleta guida Tommaso Pagnin.
La Nazionale Italiana di basket in carrozzina sarà composta da Riccardo Innocenti, Giacomo Garavello, Alessandro Sbuelz, Federico Giansoldati, Gabriel Benvenuto, Luka Buksa, Amine Gamri, Gabriel Da Silva Pelizari, Mattia Scandolaro, Bilal Oujedid, Francesco Marotta, Joel Boganelli Joseph.
Dieci gli atleti impegnati nelle gare di tennistavolo: Lorenzo Cordua, Lorenzo Magarelli, Marco Bove, Mirko Bruschi, Stefano Butti, Roberto Martinelli, Edoardo Casati, Diego Coren, Carlotta Ragazzini, Elena Elli.
"Un grande in bocca lupo a queste ragazze e a questi ragazzi per quella che per molti di loro rappresenta la prima esperienza agonistica in campo internazionale. Questa manifestazione ha rappresentato per molte persone il trampolino di lancio verso una carriera di alto livello nello sport paralimpico, per altri la possibilità di vivere l’unicità di una trasferta sportiva con tanti altri compagni di squadra e trovare un importante spazio di autonomia e di libertà. Si tratta, tuttavia, di una competizione nella quale siamo chiamati a dare il massimo per tenere in alto il nome del nostro Paese. L'auspicio è che si possa ripetere, e se possibile migliorare, la straordinaria impresa del 2019 nonchè individuare i campioni del futuro. Il nostro obiettivo principale, ad ogni modo, è quello di continuare ad allargare la base del movimento paralimpico e alimentare i sogni di tante ragazze e tanti ragazzi che attraverso lo sport possono trovare un’occasione di crescita e di socialità", è quanto dichiara Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico.
Nati nel 2011, gli European Para Youth Games sono la maggiore competizione internazionale a livello giovanile, in grado di esaltare l’eccellenza di atlete e atleti cha rappresentano il presente e il futuro del movimento paralimpico europeo. L’obiettivo degli EPYG, però, è anche culturale, perché attraverso l’esempio di questi atleti si vuole incoraggiare ragazze e ragazzi a uscire di casa e praticare una disciplina sportiva. Quella di quest’anno sarà la quinta edizione dopo quelle di Brno, in Repubblica Ceca, del 2011 e 2012, di Varadzin, in Croazia, del 2015, di Genova e Savona del 2017 e di Pajulahti del 2019.