Sempre nello stesso giorno, in serata, il Comitato Italiano Paralimpico ha ripercorso idealmente i 60 anni di storia del movimento paralimpico, e lo ha fatto da uno dei luoghi simboli della capitale: il Colosseo (Foto Mezzelani)
Sullo sfondo di quella che, da sempre, è una delle più grandi attrattive dell'Italia e del mondo, il CIP ha voluto proiettare foto e video di campioni del passato e del presente, atlete ed atleti che hanno fatto e continuano a fare grande questo movimento, partendo proprio dagli azzurri che presero parte ai Giochi di Roma, veri pionieri di una famiglia sportiva che oggi annovera milioni di praticanti in tutto il mondo.
Un viaggio lungo sessant'anni, un trionfo di luci e colori per ricordare che proprio Roma e l'Italia sono state la culla dei Giochi Paralimpici: “Vogliamo tornare con la memoria a quello che è successo sessant'anni fa – fu il primo il commento del il Presidente del CIPLuca Pancalli in quella magnifica serata– quando qualcuno, all'epoca visionario, ha gettato quel seme che oggi è il movimento paralimpico italiano e internazionale ma soprattutto vogliamo far capire a tutti che su quel seme è germogliata una pianta straordinaria.Sessant'anni di storia che hanno intrecciato milioni di ragazze e ragazzi disabili in tutto il mondo – ha aggiuntoPancalli- che, grazie allo sport, hanno ripreso in mano le loro vite e guardato con speranza al futuro”.
Con il Convegno“Roma 1960 – Roma 2020, dalla prima Paralimpiade ai Giochi di Tokyo, sessant'anni di storia del movimento paralimpico”si è chiusa la settimana di celebrazioni del 60° anniversario della prima edizione dei Giochi Paralimpici della storia. L'evento, che si è svolto oggi presso l'Auditorium dell'INAIL, ha rappresentato un'occasione per ricordare da dove è partito il movimento paralimpico e la lunga strada percorsa in questi anni da un Comitato che ha saputo imporsi come un pezzo importante della storia e della vita nel nostro Paese. A moderare i lavori il direttore di RaiSportAuro Bulbarelli.
Al convegno, oltre al padrone di casa Franco Bettonie al direttore generale di INAILGiuseppe Lucibello, hanno partecipato Martina Caironi e Oney Tapia, campioni paralimpici simboli dell'assistenza e del rapporto consolidato dello stesso ente con il CIP, la vedova Maglio e Aroldo Ruschioni in qualità di rappresentanti storici del movimento paralimpico e il CEO di Milano Cortina 2026 Vincenzo Novari.
Nel corso dell'iniziativa è giunto il riconoscimento del Presidente della RepubblicaSergio Mattarellache ha assegnato la Medaglia di Rappresentanza al convegno che ha ufficialmente chiuso le celebrazioni. "Una medaglia - ha sottolineato il Presidente del CIP Luca Pancalli - che appartiene a tutto il movimento paralimpico”.