Casa Italia ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024 non è stata solo il luogo per festeggiare le medaglie delle atlete e degli atleti della Squadra azzurra, ma anche uno spazio di incontro, di approfondimento e di formazione.
Grazie alla collaborazione con l’Ambasciata italiana e con il Consolato d'Italia a Parigi, di mattina, le porte di Casa Italia - situata all’interno di Le Pré Catelan, costruzione ottocentesca immersa nel parco cittadino, Bois de Boulogne - sono state aperte anche agli studenti di alcuni Istituti scolastici italiani a Parigi e a diverse Associazioni culturali. Circa 250 studenti di 4 istituti (Scuola italiana Leonardo Da Vinci, la sezione italiana del liceo Saint-Germain-en-Laye, sezione italiana del liceo Balzac e la scuola media Camille Sée) hanno visitato l’hospitality house azzurra insieme circa 150 italiani appartenenti a diverse Associazioni culturali di Parigi.
Gli ospiti e gli studenti hanno potuto apprezzare le opere d’arte del Maestro Michelangelo Pistoletto e visitare la galleria fotografica Azzurro sulla pelle realizzata con le fotografie di Mattia Zoppellaro. Un’esperienza fatta di arte e cultura pensata all’insegna dell’accessibilità e dell’integrazione. Il percorso è stato infatti spiegato anche con l’ausilio di interpreti LIS (Lingua Italiana dei Segni, ndr) presenti a Casa Italia grazie alla collaborazione con Rai Pubblica Utilità.
Oltre alla visita dell’area espositiva sul palco di Casa Italia l’attore Ernesto D’Argenio ha raccontato e interpretato brani tratti dal libro ‘Vite Straordinarie – storie di donne e uomini che hanno fatto la differenza’, pubblicazione di SuperAbile Inail. Una full immersion a 360° gradi fra arte, sport e cultura.
“Un grandissimo ringraziamento al Comitato Paralimpico, al Presidente Pancalli e al Segretario Generale Juri Stara e tutto il suo staff per aver aperto le porte di Casa Italia alle rappresentanze associative della collettività italiana e ai nostri studenti. Un’esperienza immersiva di sport, cultura e integrazione che è stata immensamente apprezzata da tutte le voci dell’Italia a Parigi e che lascia in ciascuno di noi un ricordo indelebile”, ha dichiarato Irene Castagnoli, Console Generale d’Italia a Parigi.
“E’ stato un progetto che ha rappresentato un valore aggiunto in questa spedizione straordinaria per l’Italia. Abbiamo aperto Casa Italia alle scuole per continuare a coinvolgere le nuove generazioni in questo percorso di conoscenza che sta lentamente contribuendo a cambiare la percezione della disabilità nel Paese e nel mondo. Un progetto che si inserisce nel solco di ciò che abbiamo fatto in questi anni con il Festival della Cultura Paralimpica e che qui a Parigi, in occasione dei Giochi, ha visto un’altra preziosa occasione di confronto, riflessione e condivisione dei valori che sono alla base del nostro movimento. Una iniziativa che non sarebbe stata possibile senza il prezioso supporto dell’Ambasciata Italiana a Parigi e del Consolato Generale d’Italia a Parigi cui va il nostro sentito ringraziamento”, è quanto ha dichiarato il Capo Missione della Squadra italiana Paralimpica e Segretario Generale del CIP Juri Stara.