GIOCHI PARALIMPICI PARIGI 2024 - Sei i paralimpici Friulani che prenderanno parte alla XVII edizione dei Giochi Paralimpici Estivi

GIOCHI PARALIMPICI PARIGI 2024 - Sei i paralimpici Friulani che prenderanno p...

Dettagli della notizia

La Giunta nazionale del Comitato Italiano Paralimpico, nel corso della sua riunione del 24/07 u.s., ha approvato i nomi della Delegazione che prenderà parte alla XVII edizione dei Giochi Paralimpici Estivi, in programma a Parigi dal 28 agosto all’8 settembre 2024.

L'Italia si presenterà all’appuntamento con la Squadra più numerosa di sempre composta da 140 atlete e atleti che competeranno in 17 discipline.

Di questi , 6 saranno friulani  (2 donne e 4 uomini) che gareggeranno in 4 discipline.

 

Provincia di PORDENONE

 

AERE KATIA

Katia Aere

Sport: Ciclismo/Handbike

Federazione: Federazione Ciclistica Italiana (FCI)

Società: A..S.D. Pol Trivium

Specialità: Handbike – crono, strada

Classe sportiva: H5

Esordio: 2021

Data di nascita: 28 Agosto 1971

Regione di nascita: Friuli Venezia Giulia

Provincia di nascita: Pordenone

Comune di nascita: Spilimbergo

Vive a: Pordenone

Regione di residenza: Friuli Venezia Giulia

 

Biografia

Lo sport mi ha dato la possibilità di inventarmi una nuova vita: ho toccato il fondo ma sono riuscita a risalire alla grande e a riacquistare una parte di normalità”. Nel 2003 a Katia Aere viene diagnosticata una dermatopolimiosite e la tiroidite autoimmune. Si avvicina all’handbike grazie ad Alex Zanardi, che vede vincere alle Paralimpiadi di Londra del 2012: “Era difficile non innamorarsi di questa meravigliosa disciplina”. Alex, racconta Katia Aere, le insegna che non bisogna fermarsi a quello che non si ha più ma bisogna ricostruire una vita sfruttando tutto quello che ci è rimasto. Fondamentale, nel percorso sportivo, quello che lei definisce il contorno: “La famiglia, i propri cari, i proprio affetti, gli amici e, non per ultimo, il coach, che capisce te prima ancora di sé stesso”. Katia ha le idee precise su come sarà la sua vita una volta tolti i panni di atleta: “Vorrei rimanere nel mondo sportivo sostenere chi, come me, in un momento della propria vita ha avuto la necessità di appoggiarsi a qualcuno o qualcosa di importante come lo sport”. Un brano simbolo per la sua playlist? “Niente paura, di Ligabue”. Resilienza, per lei, vuol dire non mollare mai, crederci sempre ma non solo: “Significa anche andare oltre”.

Dopo la medaglia di bronzo vinta a Tokyo ha commentato: "Bisogna sempre credere nelle proprie possibilità e coltivarle al meglio". Quindi la dedica speciale a Zanardi: "Ringrazierò sempre Alex che mi ha fatto amare questo sport. Questa medaglia è anche sua".

Partecipazioni

Giochi Paralimpici Estivi Tokyo 2020

Giochi Paralimpici Estivi Parigi - 2024

Palmares

Giochi Paralimpici

2020 Tokyo (JPN), 3° strada

Campionati Mondiali

2021 Cascais (POR), 3° crono, 3° strada

Coppa del Mondo

2024 Adelaide (AUS), 2° strada, 2° crono; 2023 Maniago (ITA), 2° strada, 3° crono; 2022 Elzach (GER), 3° crono, 3° strada; 2022 Ostenda (BEL), 3° strada; 2021 Ostenda (BEL), 3° strada

Campionati Europei

2023 Rotterdam (NED), 3° strada, 3° crono; 2022 Upper (AUT), 3° strada, 3° crono; Coppa del Mondo: 2024 Adelaide (AUS), 2° strada, 2° crono; 2023 Maniago (ITA), 2° strada, 3° crono; 2022 Elzach (GER), 3° crono, 3° strada; 2022 Ostenda (BEL), 3° strada; 2021 Ostenda (BEL), 3° strada

 

GIADA ROSSI

 Giada Rossi

  • Sport: Tennistavolo
  • Federazione: Federazione Italiana Tennistavolo (FITET)
  • Società: G. S. Paralimpico Difesa
  • Classe sportiva: Classe 2
  • Esordio: 2013
  • Data di nascita: 24 Agosto 1994
  • Regione di nascita: Friuli Venezia Giulia
  • Provincia di nascita: Pordenone
  • Comune di nascita: San Vito al Tagliamento
  • Vive a: Pordenone
  • Regione di residenza: Friuli Venezia Giulia

Biografia

"La prima convocazione in Nazionale la ricordo molto bene. Mi ero appena diplomata e sarei andata a disputare gli Europei di tennistavolo, ero emozionatissima", succedeva nel 2013. Nel 2008, a 14 anni, un tuffo nella piscina di casa le causa una tetraplegia. Tante le persone che hanno contribuito alla sua crescita sportiva e personale: “La mia famiglia è stata fondamentale, così come lo è sempre stato il mio allenatore, che mi ha motivata e aiutata nei momenti difficili”. Un grande amore quello per il tennistavolo: “Uno sport dinamico e schematico, occorre allenarsi tanto per compiere i gesti giusti. Mi ricorda molto la pallavolo, disciplina che praticavo prima dell’incidente”. È caparbia e determinata, ma c'è un complimento che la imbarazza: "Quando mi dicono di essere un esempio. Cerco solo di fare le cose al meglio, non mi sento un modello per gli altri". Tra i momenti sportivi più belli “il bronzo a Rio nel 2016, quello a Tokyo nel 2020, ma anche l’oro ai Mondiali di Bratislava del 2017 in coppia con Michela Brunelli e i due ori e l'argento nella rassegna iridata di Granada 2022”. Dopo il terzo posto in Giappone ha dichiarato: "Vincere non è facile ma confermarsi è stato ancora più difficile".

Partecipazioni

Giochi Paralimpici Estivi Tokyo 2020Giochi Paralimpici Estivi Parigi - 2024Giochi Paralimpici Estivi Rio 2016

Palmares

Giochi Paralimpici

2020 Tokyo (JPN), 3° a squadre, quarti di finale individuale; 2016 Rio de Janeiro (BRA), 3° individuale, 4° a squadre

Campionati Mondiali

2022 Granada (ESP), 1° a squadre, 1° individuale; 2° mixed team; 2018 Celje (SLO), 3° individuale; 2017 Bratislava (SVK), 1° a squadre

Campionati Europei

2023 Sheffield (GBR), 1° individuale, 1° mixed team, 3° a squadre, 2019 Helsingborg (SWE), 1° individuale, 3° a squadre; 2017 Lasko (SLO), 3° individuale, 2015 Velje (DEN), 3° individuale, 3° a squadre

 

FRANCESCHETTI DAVIDE

Davide Franceschetti

  • Sport: Tiro a segno
  • Federazione: Unione Italiana Tiro a Segno (UITS)
  • Società: G. S. Paralimpico della Difesa
  • Specialità: Pistola
  • Classe sportiva: SH1B
  • Esordio: 2022
  • Data di nascita: 28 Gennaio 1991
  • Regione di nascita: Friuli Venezia Giulia
  • Provincia di nascita: Pordenone

Biografia

Da quando ho 8 anni, lo sport è stata la mia via di fuga da una vita difficile: in tutto ho fatto 24 anni di nuoto, poi 3 di tiro a segno". Davide, nato con spina bifida, è grato allo sport per avergli curato tante ferite: "Il tiro a segno in particolare mi ha permesso di rinascere, mi ha letteralmente salvato dalla depressione. Ho scoperto una nuova realtà che mi ha accolto e mi fa stare bene. Prima ero sempre arrabbiato, volevo starmene da solo, non avevo fiducia in me e nelle mie capacità". Frequentando i poligoni, e grazie a questa disciplina, Davide Franceschetti ha trovato il modo di trasformare la rabbia in forza di volontà, destrezza, precisione: "Nel tiro a segno ho scoperto un gruppo umanamente fantastico, stiamo bene insieme, ci supportiamo". Ha scelto la pistola, rispetto alla carabina, perchè occorre meno precisione al tiro e gli è più congeniale. "Quando affronto una gara ricordo a me stesso che posso farcela, che sono in grado di resistere anche nelle condizioni peggiori, e soprattutto mi ripeto di divertirmi, perché alla base di tutto nello sport c'è il divertimento".

Partecipazioni

Giochi Paralimpici Estivi Parigi - 2024

Palmares

Campionati Europei

2024 Granada (ESP), 3° P4, 2° P1; 2023 Rotterdam (NED), 1° P1

 

MESTRONI FEDERICO

Federico Mestroni

  • Sport: Ciclismo/Handbike
  • Federazione: Federazione Ciclistica Italiana (FCI)
  • Società: Tigullio Handbike Team

Specialità: Crono, strada, team relay

Classe sportiva: MH3

Data di nascita: 21 Luglio 1980

Regione di nascita: Friuli Venezia Giulia

Provincia di nascita: Udine

Comune di nascita: San Daniele del Friuli

Biografia

Timido e riservato, Federico non è mai stato pigro: "Adoravo competere, anche da bambino, sia in sport di squadra che individuali. Ne ho cambiati tanti, fino ad approdare al paraciclismo". E' accaduto dopo l'incidente del 2003, quando cadendo dalla sua moto da cross ha riportato una lesione midollare: "In quel momento tutto è cambiato ma io ho continuato ad allenarmi, alternando varie discipline: iniziando dal basket, passando alla carrozzina olimpica e duathlon e infine all'handbike". Vincere i Mondiali a cronometro nella sua regione, il Friuli, è il momento della sua carriera che ricorda con maggiore emozione. "Non amo chi cerca le scorciatoie, in questo sport: dal doping alle classificazioni. Detesto i furbi". Quanto all'immagine mediatica dei paralimpici, "Non penso siano eroi, sono atleti e basta". Nei momenti di difficoltà, non ha dubbi: si affida a chi gli sta intorno, a chi l'ha sostenuto, soprattutto dedica ogni passo avanti al padre che non c'è più ed è sempre stato il suo primo sostenitore. "Ai Giochi? Conto di arrivare preparato, dare il meglio. Non mi basterà partecipare. Per questo ogni giorno aggiusto e perfeziono la bici anche nei minimi dettagli, un impegno ma anche un grande hobby che riempie le mie giornate".

Partecipazioni

Giochi Paralimpici Estivi Parigi - 2024

Palmares

Campionati Mondiali

2023 Glasgow (GBR), 3° crono; 2018 Maniago (ITA), 1° crono; 2023 Rotterdam (NED), 2° team relay

Campionati Europei

2023 Rotterdam (NED), 2° team relay; 2022 Upper Austria 2° team relay, 3° crono

Coppa del Mondo

2023 Huntsville (USA), 2° team relay; 2022 Ostenda (BEL), 2° team relay; 2022 Elzach (GER), 3° linea; Quebec (CAN), 1° linea; 2018 Ostenda (BEL), 3°crono; Emmen (NED), 3°

 

Provincia di  TRIESTE

 

FRANK MARCO

Frank Marco

  • Sport: Canottaggio
  • Federazione: Federazione Italiana Canottaggio (FIC)
  • Società: VV.F. Ravalico
  • Specialità: 4+PR3Mix
  • Classe sportiva: PR3
  • Esordio: 2024
  • Data di nascita: 26 Agosto 1980
  • Regione di nascita: Friuli Venezia Giulia
  • Provincia di nascita: Trieste

Biografia

Marco Frank ha iniziato a remare al Saturnia nel 1995, società con la quale ha conquistato ben undici titoli italiani

A causa di un incidente immobilistico nel 2022, che gli ha provocato danni a livello nervoso e muscolare al piede destro, viene classificato nella categoria “pr3” del pararowing.

Di professione insegnante, é tesserato per il G.S. VVF “Ravalico”. Ha una laurea vecchio ordinamento in storia e un phd in scienze politiche e sociali conseguito presso l’Universidad de Colima, in Messico, dove ha vissuto 10 anni. Oltre al lavoro e allo sport, ama leggere libri, ascoltare musica e guardare film.

"Il canottaggio è uno sport con lunga tradizione a Trieste, lo praticava anche mio nonno Stojan. Il primo contatto è avvenuto per “colpa” di mia madre che voleva praticassi uno sport per mantenermi in forma. Con il tempo, mi ha insegnato a non mollare mai, a organizzarmi, ad avere cura del mio fisico.

Se dovesse descriversi con tre aggettivi direbbe: testardo, tenace, resiliente. "A Parigi mi aspetto una grande festa dello sport. Da parte mia, voglio dare il meglio possibile".

Partecipazioni

Giochi Paralimpici Estivi Parigi - 2024

Palmares

Campionati Europei

2024 Szeged (HUN) 3° (4+PR3 Mix

 

 

PARENZAN MATTEO

Matteo Parenzan

  • Sport: Tennistavolo
  • Federazione: Federazione Italiana Tennistavolo (FITET)
  • Società: G. S. Paralimpico Difesa
  • Classe sportiva: Classe 6
  • Esordio: 2015
  • Data di nascita: 23 Giugno 2003
  • Regione di nascita: Friuli Venezia Giulia
  • Provincia di nascita: Trieste
  • Vive a: Trieste
  • Regione di residenza: Friuli Venezia Giulia

Biografia

La racchetta l'ha impugnate a soli 8 anni. Portabandiera dell'Italia alla cerimonia di chiusura di Tokyo 2020, il giovanissimo atleta triestino respira sport da quando è nato: "Mio padre era allenatore di baseball nella serie A, in Spagna. Per me è stato naturale frequentare i campi sportivi da piccolissimo. Lo sport è sempre stato uno strumento di confronto con i miei coetanei, un modo di stare insieme", racconta Matteo Parenzan, affetto sin dalla nascita da miopatia nemalinica, una malattia neuromuscolare caratterizzata da debolezza muscolare e da ipotonia. Il suo idolo sportivo è Lebron James: “Apprezzo la sua enorme professionalità e lo spessore umano”. I momenti più belli della sua carriera sono legati alle vittorie: le medaglie d'oro ai Mondiali di Granada del 2022 e agli Europei di Sheffield del 2023 e al torneo di qualificazione paralimpica di Lasko, in Slovenia, un successo che gli ha spalancato le porte dei Giochi. "Alle mie seconde Paralimpiadi porterò la scimmietta portafortuna che ho appeso allo zaino, voglio portarla con me sul podio a Parigi". Prima delle competizioni ama ascoltare musica anni ’80.

Partecipazioni

Giochi Paralimpici Estivi Tokyo 2020Giochi Paralimpici Estivi Parigi - 2024

Palmares

Giochi Paralimpici

2020 Tokyo (JPN), ottavi di finale a squadre, gironi di qualificazione individuale

Campionati Mondiali

2022 Granada (ESP), 1° individuale

Campionati Europei

2023 Sheffield (GBR), 1° individuale

Altri risultati

2021 Paralympic World Qualification Tournamentdi Lasko (SVN), 1°

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