Il Comitato Regionale CIP Lazio, in collaborazione con l'Istituto Salvini e l'Ufficio Scolastico Regionale del MIUR, organizzza una nuova edizione della Giornata Regionale paralimpica. Giovedì 25 Ottobre presso l'I.I.S. Tommaso Salvini, dalle ore 9:30 alle 11:00, i campioni paralimpici quali Oxana Corso (atletica leggera), Veronica Tartaglia (scherma per non vedenti), Carlo Di Giusto (tecnico di basket in carrozzina), Massimo Romiti campione Italiano di cannottaggio, racconteranno la loro storia umana e sportiva evidenziando quanto l'esercizio fisico e l'avviamento allo sport siano stati di stimolo per il loro recupero e per far emergere le loro nuove abilità.
Con il supporto di materiale video e istituzionale illustreranno l'attività sportiva che li riguarda permettendo agli alunni coinvolti di conoscere il movimento sportivo paralimpico con l'intento di creare una sinergia tra alunni disabili e non e si renderanno disponibili a un confronto/dibattito con gli studenti. A seguire, dalle ore 11:00 alle 13:00, coinvolgendo gli stessi testimonial paralimpici e attraverso la collaborazione delle Società Sportive delle Federazioni Paralimpiche presenti sul territorio, vi sarà una fase sportiva- dimostrativa, rivolta a vari settori della disabilità, in cui si metteranno in campo tutte le conoscenze di alcune discipline sportive paralimpiche (Tennistavolo, Sitting Volley, Calcio a 5 Dir, Badminton, Bocce). Sarà data a tutti gli studenti, in particolare agli alunni disabili, l'opportunità di sperimentare utilizzando supporti idonei (attrezzature sportive) - la disciplina a loro più confacente.
L'obiettivo è quello di contaminare in maniera virtuosa la società trasmettendo il messaggio che lo sport può essere praticato da tutti indistintamente. Studenti campioni paralimpici, federazioni, associazionismo sportivo e testimonial del mondo paralimpico prenderanno parte a questa manifestazione rendendola una vera e propria Kermesse dello sport, valorizzando le realtà sportive del territorio ed esaltando i progetti di sport integrato.