Giuliana Chiara Filippi entra nel GSPD
La vetenne atleta di Trento ha firmato per il Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa ed ora sogna le Paralimpiadi e magari una medaglia
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La ventenne di Trento Giuliana Chiara Filippi nei giorni scorsi ha avuto la straordinaria opportunità di aprire un’altra significativa parentesi nel suo percorso sportivo firmando l’ingresso nel Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa (GSPD). La ragazza trentina, che vanta come miglior risultato un ottavo posto sui 100 metri ai campionati mondiali di atletica di Parigi e un nono posto nel salto in lungo, ha iniziato la sua avventura sportiva prima nell’Atletica Rotaliana e successivamente nell’associazione Art4sport. Giuliana Chiara è nata il 16 settembre 2005 senza il piede destro a causa di una malformazione. Negli anni ha praticato molte discipline, sempre nella loro versione olimpica: danza classica, danza moderna, pallavolo e nuoto. Un giorno però è avvenuta la svolta: il professore di educazione fisica delle medie, Massimo Gioberge, ha visto in lei una “forma mentis” per l’atletica leggera e l’ha convinta a provare!
Nel 2020, non riuscendo a vedere nell’atletica i risultati che sperava, stava iniziando a demoralizzarsi finché, grazie a un membro della sua società, è riuscita a venire in contatto con la Fispes, la Federazione di cui fa parte l’atletica paralimpica.
Tra i ricordi più belli c’è la gara del 3 luglio 2021 a Concesio, “ho gareggiato – precisa Giuliana Chiara - con le tre mitiche paralimpiche Sabatini, Caironi e Contraffatto, sentendomi libera e viva di esprimere me stessa. Il tecnico della nazionale Kuris ha creduto in me e mi ha messo in contatto con l'Art4sport e all'inizio di quest'anno, gareggio con la mia gamba sportiva”.
Nel mese di marzo Chiara Giuliana Filippi si era particolarmente distinta al World Para Atletica Gran Prix di Jesolo, centrando in uno fine settimana ben 3 nuovi record italiani: quello sui 100 metri con il tempo di 13"56, nel salto in lungo con la misura di 4,81 metri e sui 200 metri piani con il tempo di 29"38.
Il sogno: partecipare alle Paralimpiadi e magari vincere una medaglia. Nulla è impossibile.