Tre giorni di incontri, dibattiti e mostre per parlare di sport e disabilità, ma non solo. Il claim scelto infatti per la terza edizione del Festival della Cultura Paralimpica (Fcp) - in programma dal 12 al 14 ottobre alla Fabbrica del Vapore di Milano - è L'inclusione non è un luogo comune, per sottolineare l'importanza di un percorso che richiede conoscenza, impegno e libertà di pensiero.
La manifestazione sarà presentata domani in conferenza stampa alla Torre Allianz del capoluogo lombardo, è ideata dal Comitato Italiano Paralimpico e si propone di promuovere una diversa percezione della disabilità mediante le testimonianze e le parole dei protagonisti del mondo dello sport paralimpico e di tutti coloro che, a diverso titolo, hanno affrontato questo tema.
Fra i vari appuntamenti in programma segnaliamo la presentazione di tre libri scritti da atleti piemontesi.
Mercoledì 12 ottobre alle 15 in Sala Blu Patrizia Saccà (bronzo a Barcellona '92, tecnico di tennis tavolo e componente di Giunta CIP) porterà il suo Un tris di cuori, di cui è coautrice insieme a Paolo Fresi e Sara Rubatto: tre storie di rinascita e resilienza, per trasformare ciò che è accaduto in opportunità.
Giovedì 13 invece la campionessa del mondo 2015 di arrampicata Alessia Refolo parla del suo secondo libro Cuore e coraggio. Se vuoi, puoi, una raccolta di fiabe per bambini.
Infine venerdì 14 ottobre Marco Dolfin presenta Iron Mark. Le corsie di Marco Dolfin: chirurgo e nuotatore, scritto dal fratello Alberto Dolfin, giornalista de La Stampa e del Corriere dello Sport.
Il Festival della Cultura Paralimpica avrà come pubblico privilegiato quello delle scuole: dal Piemonte arriveranno classi dall'IISS Romero di Rivoli (TO), dall'IIS Amaldi-Sraffa di Orbassano (TO) e dal Liceo Artistico Casorati di Novara.