Bussolengo (VR), 04 luglio 2022 - Organizzata dal Comitato Italiano Paralimpico del Veneto e scandita dalla conduzione dalla giovanissima Rita Lion, la prestigiosa cornice della sala convegni del Montresor Hotel Tower di Bussolengo (VR) ha ospitato quest’anno, dopo i precedenti appuntamenti di Strà, Monastier e Abano Terme, la quarta edizione del Gran Galà dello Sport Paralimpico del Veneto.
L’evento, trasmesso anche in diretta streaming, ha visto partecipare in presenza circa 120 persone.
Protagonisti della parte iniziale della serata, dedicata ai saluti istituzionali, l’Assessore allo Sport della Regione Veneto Cristiano Corazzari, il Presidente nazionale del Comitato Italiano Paralimpico, avvocato Luca Pancalli, il Presidente del CONI Veneto Prof. Dino Ponchio, il Direttore dell’INAIL di Verona Stefania Marconi e il “padrone di casa” Ruggero Vilnai, Presidente del Comitato Veneto del CIP che ricorda: “Eventi come questo sono importantissimi per fare informazione e avvicinare le persone disabili al mondo paralimpico perché, nonostante in Veneto abbiamo circa 1.800 atleti, sono ancora troppe le persone disabili che potrebbero fare sport ma che, per svariati motivi, ancora non lo praticano”.
A seguire, l’intervento dell’assessore Corazzari che, oltre a portare il saluto del Presidente Zaia, ribadisce l’importanza dello sport per la Regione Veneto, soprattutto di quello paralimpico: “Lo sport è molto di più dell’agonismo; è un fattore d’inclusività e un collante per la nostra comunità, che negli ultimi anni ha sempre più bisogno di punti di riferimento. Il nostro obiettivo è quello di far sì che sempre più persone disabili possano praticare sport; per questo motivo siamo lieti di sostenere il Comitato Paralimpico e le società venete attraverso il sostegno a queste iniziative e con il bando regionale”.
A ribadire l’importanza dello sport come strumento di welfare attivo anche il Presidente Luca Pancalli “Quello che come Comitato Paralimpico stiamo cercando di mettere in moto con grande umiltà, è una politica a 360° che crei un asset tra tutti gli ingranaggi di questa azienda pubblica che abbiamo creato, affinché nessuno resti indietro.Dobbiamo seminare la consapevolezza di essere portatori sani di un diritto allo sport, ma se non coinvolgiamo anche tutto il resto del mondo che è fuori dalla famiglia paralimpica non ci riusciremo mai. Lo sport deve rappresentare un pezzo di politica pubblica sul quale il nostro Paese deve investire, in quanto l’età media negli ultimi anni sta progressivamente avanzando e fra 30 anni il sistema di welfare tradizionale ed il servizio socio-sanitario come li conosciamo non reggeranno più. Pertanto, è fondamentale investire in un sistema di welfare attivo che crei degli strumenti alternativi, come ad esempio la prescrizione dello sport quale medicina sociale, e che inneschi vari meccanismi virtuosi affinché tutti noi possiamo adottare stili di vita più sani”.
Presente come da tradizione una folta delegazione dei Sindaci dei Comuni di residenza degli atleti premiati, saliti sul palco ad onorare i propri concittadini in rappresentanza delle rispettive comunità.
Prime in ordine di tempo ad essere assegnate le “onorificenze paralimpiche”, suddivise nelle due categorie di seguito elencate:
A seguire, poi, è stato il turno del premio “La Vittoria Alata” assegnato dal Comitato Regionale CIP ad atleti veneti che hanno conseguito, nel corso della stagione agonistica 2021, un titolo europeo/ mondiale o una medaglia ai Giochi Paralimpici.
Nella lunga lista dei premi consegnati, non poteva mancare un riconoscimento anche all’atleta ed ai quattro tecnici della nostra regione protagonisti in maglia azzurra ai recenti Giochi Paralimpici Invernali di Beijing 2022, ai quali il CIP Veneto ha voluto consegnare una targa ricordo intitolata “Le stelle venete di Beijing 2022” raffigurante la fiaccola paralimpica.
A chiusura della serata, la consegna dei due premi più prestigiosi “Alla carriera - OffCarr” e “L’Olimpo” quest’anno assegnati a due personaggi che hanno fatto la storia del movimento paralimpico italiano.
Il primo è andato al neosindaco di Belluno Oscar De Pellegrin, come riconoscimento per gli importanti risultati sportivi conseguiti durante la sua straordinaria carriera sportiva.
Il secondo, invece, è stato consegnato al massimo esponente dello sport Paralimpico Italiano, l’avv. Luca Pancalli come il segno di gratitudine e riconoscenza per l’impegno profuso nella promozione dello sport tra le persone disabili e nella diffusione dei valori su cui si fonda il Comitato Italiano Paralimpico.
Per scaricare tutte le foto dell’evento (previa registrazione gratuita): www.livemediaeventi.it
Per rivedere la cerimonia: www.youtube.com/watch?v=oRuiq3ZHq6g&t=2300s