Grande successo domenica 6 settembre per la seconda tappa dell'Italian Paratriathlon Series, svolta a Civitanova Marche e organizzata impeccabilmente con uno sforzo corale dal Civitanova Triathlon. Per la seconda volta dopo la gara di Farra d'Alpago dello scorso luglio, i paratriatleti italiani hanno avuto la possibilità di mettersi in gioco in una competizione. 21 gli atleti al via, oltre gli atleti impegnati in qualifica paralimpica (Giovanni Achenza, Rita Cuccuru, Veronica Yoko Plebani, Pier Alberto Buccoliero, Anna Barbaro) sono stati presenti diversi esordienti (Fabiola Lampasona, Alberto Tomberli, Simone Scavizzi), ma grande spettacolo è stato offerto dagli atleti più affezionati al paratriathlon e che anche stavolta hanno regalato sorrisi ed emozioni.
In particolare, seppur non inserita nel programma paralimpico di Tokyo, estremamente avvincente è stata la lotta nella categoria PTS2 maschile, dove nell'arrivo in volata a tre tra Alessandro Carvani Minetti, autore di una poderosa rimonta dopo il nuoto, Andrea Miniati e Salvatore Aiello, a quest'ultimo si sganciava la protesi. Carvani e Miniati, appena si sono accorti del problema tornavano indietro aiutando il compagno ad arrivare al traguardo, sostenuti dagli incitamenti del pubblico e dei volontari.
“Gli atleti ci hanno entusiasmato anche oggi. Il severo rispetto della regolamentazione anti-Covid, inoltre, non ha impedito che la tappa si disputasse in un clima sereno e familiare - afferma Neil MacLeod, Project manager del settore - per questo, a nome della Federazione, non posso che ringraziare la squadra del Civitanova Triathlon che sotto la guida di Marco Tarabelli, con il supporto di Fabrizio Cutela, hanno permesso al paratriathlon di gareggiare nuovamente, quando nel resto del mondo questa disciplina sportiva è ancora ferma, riconfermando il settore italiano come un punto di riferimento”.
Presente il COMITATO ITALIANO PARALIMPICO marche rappresentato dal suo componente di giunta Cicchi Vanessa.