Il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, compie oggi 60 anni, di cui 43 a fianco del mondo paralimpico dopo l’esperienza nel pentathlon moderno, con cui arrivò a indossare la maglia della Nazionale Italiana juniores.
Atleta paralimpico tra i più medagliati della storia – nel nuoto vanta 15 medaglie ai Giochi Paralimpici dal 1984 al 1996 – dal 2000 è Presidente della Federazione Italiana Sport Disabili prima e del CIP poi.
“Fino a che hai un progetto da realizzare, ed è quello che dico sempre ai miei figli, ti mantieni in vita, perché la persona è al servizio del progetto. Il giorno che non avrò progetti, non sarò più funzionale a un progetto, dovrò smettere. Sono convinto che i bilanci debbano farli gli altri, coloro che sono in grado di valutare quello che il nostro movimento ha fatto. Credo che quello che abbiamo ottenuto dall'inizio del millennio a oggi sia qualcosa di inimmaginabile rispetto a quello che si pensava di poter fare.
Tutto ciò che avevo in mente, quando nel 2000 venni eletto presidente dell'allora Federazione l'ho realizzato. Evidentemente siamo stati bravi a proseguire quella che era una visione.
Quando il presidente Mattarella dice che siamo l'avanguardia' di una rivoluzione sociale, ha perfettamente colto quello che era il nostro senso: diventare qualcosa di diverso, un comitato, accogliere nel proprio seno le federazioni olimpiche per renderle partecipi di una responsabilità di politica sportiva".