Lezioni di sci nautico per ragazzi non vedenti. Con un maestro d'eccezione: Daniele Cassioli

Una giornata multidisciplinare per far provare ai ragazzi non vedenti lo sci nautico, la canoa e l'arrampicata. L'iniziativa, in collaborazione con l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sezione di Catania e con Sestero Onlus, ha avuto luogo presso oggi - sabato 15 settembre - presso lo specchio d'acqua della Diga Nicoletti, a Traenna Leonforte Nicosia nel territorio della città di Enna.

Il team è stato assemblato dal campione paralimpico di sci nautico Daniele Cassioli: “Sapevo che a Enna c'è un club di sci nautico affiliato alla nostra federazione. Ho contattato il presidente Giovanni Sacco che si è mostrato da subito disponibile! A questo punto, grazie all'appoggio di Rita Puglisi, presidente della Uiciechi, sezione di Catania, abbiamo coinvolto una quindicina di ragazzi non vedenti che, oltre alle emozioni dello sci sull'acqua, potranno conoscere e cimentarsi nell'arrampicata e nella canoa. Una giornata davvero all'insegna dello sport a 360 gradi".

Non è la prima volta che Cassioli, anche tramite il sostegno della Sestero Onlus, porta dei bambini non vedenti a provare il suo sport: a maggio sulle acque di Fiano Romano hanno provato una ventina di ragazzi del Sant'alessio nel contesto dell'iniziativa “Lo sport dal mio punto di vista”. A luglio una giornata presso il centro tecnico federale di Recetto (Novara) e sempre nello stesso mese, una ventina di bambini del campo estivo dell'I.Ri.For Emilia Romagna si sono divertiti sulle acque del KLI, magnifica struttura di scinautico in provincia di Ravenna.

“Durante queste giornate – aggiunge Cassioli – i bambini si mettono alla prova facendo sport e, altra cosa importantissima, le loro famiglie hanno l'opportunità di conoscersi, confrontarsi e fare rete. Sapere che iniziative di questo genere portano dei bambini a uscire di casa con le proprie famiglie è una gioia immensa. A prescindere dalla disciplina che sceglieranno di intraprendere è fondamentale mettere lo sport al centro del progetto di vita di qualunque bambino, vedente o no. Ogni campione è partito facendo dello sport un fantastico divertimento”.

Alcuni di questi ragazzi stanno continuando a praticare lo sci nautico, un chiaro segnale che stimola a proporre questo tipo di iniziative con più frequenza possibile. Per chi nasce con una ciecità o ipovisione, l'attività sportiva è utilissima nell'acquisire consapevolezze motorie che, altrimenti, rischierebbero di andare perse. Dopo la giornata di sport è previsto un incontro con i genitori dei ragazzi non vedenti: una tavola rotonda con Daniele Cassioli per trattare tutti quei temi e quelle difficoltà che, anche lui, si è trovato ad affrontare quando era piccolo.