A due anni di distanza torna tra Roccaraso e Rivisondoli il Campus Sportivo Estivo Paralimpico, un'iniziativa che per la prima volta viene portata avanti dal CIP Abruzzo per dare una nuova occasione ai bambini e ai ragazzi/adulti di avvicinarsi allo sport paralimpico con tanti benefici a livello fisico, mentale e sociale.
Saranno due le fasi di svolgimento: dal 15 al 18 luglio e dal 22 al 25 dello stesso mese alla presenza dei testimonial Antonio Cippo (esponente di spicco del tennis in carrozzina azzurro), Pietro Trozzi (handbiker) e Pierpaolo Addesi, azzurro alle Paralimpiadi di Tokyo con la nazionale italiana di paraciclismo che avrà modo di far visita al Campus in occasione del ritiro già programmato nella vicina Rovere.
Con la supervisione di una quindicina di istruttori federali, psicologi, nutrizionisti ed atieti paralimpici, le attività saranno molteplici e praticate in spazi adeguati con tutte le accortezze anti Covid-19: spazio a nuoto, atletica, calcio, pallavolo, tennis e pallacanestro per un totale di 15 bambini e altrettanti ragazzi/adulti con disabilta fisica, intellettiva, relazionale e sensoriale.
“Lo sport vuole essere un elemento di inclusione –spiega Mauro Sciulli, presidente regionale CIP Abruzzo- non solo per la salute ma è anche un ottimo alleato per socializzare e condividere passioni comuni. La scelta è quella di dare la possibilità a tutti di vivere lo sport come ognuno desidera, insieme ai normodotati, con gli obiettivi di crescere e divertirsi, oltre a praticare un‘attivita particolarmente benefica con alta motivazione e divertimento”.