Il Cip e le sfide senza limiti
Il Cip e le sfide senza limiti
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Due capisaldi del CIP isolano si raccontano in un libro ricco di suggestioni. La presidente regionale Cristina Sanna e il vice presidente nazionale Sandrino Porru sono due dei quindici atleti che con le loro storie caratterizzano il libro "Sfide senza limiti" (Edizioni Kalb, 10 €), scritto dal giornalista Luigi Alfonso su un'idea dell'insegnante cagliaritana Marina Pisano, appartenente all'Aurora Basket, sodalizio sportivo che impronta la sua attività nel paralimpismo.
Marina Pisano e il giornalista Massimiliano Rais
Il lavoro dell'autore è eccellente e non a caso la prefazione porta la firma del presidente nazionale CIP Luca Pancalli che scrive: "Il libro vuole essere lo specchio di una realtà, quella del mondo paralimpico, che ha tanto da insegnare in termini di valori, di un mondo che crede fortemente che il suo esempio possa contagiare positivamente la società in cui viviamo; che l'attenzione nei confronti del mondo della disabilità sia indice di crescita culturale di un'intera collettività".
La pubblicazione ospita anche la presentazione di Carmen Mura, delegata regionale della FISDIR (Federazione Italiana sport paralimpici degli intellettivi relazionali). E poi di seguito i contributi di tutti gli altri protagonisti: oltre ai già citati compaiono Matteo Bonacina (Tiro con l'Arco), Sara Vargetto (Runner e Basket in carrozzina), Riccardo Hoffer (Nazionale Basket sordi), Igor Macera (Pilota e velista), Claudia Gennaro (Nazionale Pallavolo sorde), Simone De Maggi (Basket in carrozzina), Sabrina Papa (Pilota cieco), Claudio Spanu (Basket in carrozzina), Giorgio Cabiddu (Basket in carrozzina), Elisabetta Mijno (Tiro con l'Arco), Filippo Carossino (Basket in carrozzina), Antonello Spiga (Basket FISDIR), Valentina Broggi (Nazionale Pallavolo sorde).
da sx Porru Sanna Vargetto e Alfonso
Il volume è stato presentato ufficialmente al Liceo Eleonora d'Arborea a Cagliari: "Noi giornalisti – ha specificato Luigi Alfonso - abbiamo il privilegio di fare tante esperienze, questa è stata gratificante perché mi ha fatto conoscere l'umanità in tante sfaccettature ed ho capito che gli ostacoli si possono superare sempre con la forza di volontà".
Foto di gruppo con libro appena presentato
A chiusura della sua intervista, Cristina Sanna, che ovviamente era presente alla presentazione ufficiale, fa questa riflessione: "La vita ci porta a cambiamenti repentini e inaspettati, spesso radicali. Dobbiamo avere la capacità di interpretare quei momenti non come condizione negativa, bensì come un'opportunità di cambiamento. Se riuscissimo a trasmettere questo insegnamento, daremmo ai giovani il miglior strumento per affrontare più serenamente la vita e il futuro".
Cristina Sanna e Sara Vargetto
Le ultime parole sono di Sandrino Porru che nel corso del suo dialogo con l'autore precisa: "La disabilità mi ha permesso di fare un percorso ricco di esperienze. Lavoro da quaranta anni, ho una bellissima famiglia, faccio quello che più mi piace, continuo a girare il mondo. Quanti possono dire altrettanto? La verità non sta nel fatto che io sia bravo, bensì nella fortuna di aver avuto le opportunità per mettere a frutto le abilità che io possiedo. Se applicassimo questo concetto in tutti gli ambiti della nostra vita, staremmo in paradiso già da ora, senza aspettare l'Aldilà".