Il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, al Palazzo del Quirinale, ha incontrato le squadre azzurre olimpica e paralimpica impegnate nella prossima edizione dei Giochi Invernali di PyeongChang, in Corea del Sud.
Nell'occasione il Capo dello Stato ha consegnato la Bandiera ai due portabandiera azzurri: la pattinatrice olimpica Arianna Fontana e l'hockeista paralimpico Florian Planker. Alla cerimonia erano presenti Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Giovanni Malagò, presidente del Coni e Luca Lotti, Ministro per lo Sport.
"Benvenuti - ha detto Sergio Mattarella-, è un piacere incontrarvi. Non si arriva facilmente ai Giochi Olimpici e Paralimpici, voi tutti avete fatto un lungo percorso, impegnativo e faticoso. Dunque complimenti per essere stati selezionati. Ora andrete a perseguire delle medaglie che servono più che a superare gli avversari, a superare se stessi, a porsi sempre nuovi traguardi. Ricordate che dietro questa Bandiera c'è l'intero Paese ad accompagnarvi e sostenervi. Con voi verrà tutta l'Italia e noi tutti cercheremo di seguire le vostre gare, anche con il fuso orario sfavorevole. Un enorme in bocca al lupo!".
Luca Lotti: "Pensate ai giganti dello sport che vi hanno preceduto. E nei momenti di abbattimento, quando tutto sembrerà perso, trovate la forza nel pensiero di atleti come Zeno Colò, la prima medaglia d'oro olimpica invernale della nostra storia e arrivate al traguardo".
Luca Pancalli: "Ho pensato a quattro parole chiave per sciogliere la forte emozione che mi provocano momenti come questo: riconoscenza, gratitudine, orgoglio e passione. Grazie Presidente perché non ci ha fatto mai mancare la sua vicinanza e partecipazione, per il sostegno al nostro movimento. Questa di oggi è l'istantanea più bella di un Paese che si racconta attraverso lo sport e la piena inclusione. Il Tricolore che riceviamo dalle sue mani è simbolo dell'unità nazionale e dell'orgoglio del nostro Paese. Abbiamo scelto Florian, perché lo portasse a Pyeongchang, perché questo campione è alla sua 6^ Paralimpiade e perché è stato un vero protagonista prima sulle piste innevate con lo sci alpino, ora sul ghiaccio del para ice hockey. Florian, e ciascuno dei nostri formidabili atleti, dimostreranno di essere un esempio di coraggio e perseveranza per tutti, perché animati da grande passione per ciò che fanno.Mi auguro che questa immagine di un'unica squadra, olimpica e paralimpica, possa rappresentare un piccolo passo di crescita culturale per l'intero Paese".
Florian Planker: "Non è una cosa da tutti i giorni essere qui. L'emozione non si nasconde. Per me è un grande onore essere stato scelto come portabandiera, sono fiero di quello che ho fatto e grato a Luca Pancalli per quello che ha fatto per l'intero movimento paralimpico che è cresciuto enormemente negli ultimi anni. Spero che questa Bandiera porti fortuna alla mia squadra, perché dobbiamo fare qualcosa di più che in passato, meritiamo qualcosa di più, e che porti fortuna all'intero sport azzurro. Mi auguro che sventoli spesso a Pyeongchang 2018".