Una delegazione di venticinque ragazzi appartenenti alle Polisportive Giovanili Salesiane ha fatto tappa oggi al CIP per incontrare Luca Pancalli e confrontarsi sul tema 'Uno sport che include: quali condizioni per realizzarlo?'. I ragazzi erano guidati da Ciro Bisogno, Presidente di PGS Italia, l'Ente di Promozione Sportiva olimpica e paralimpica e da Suor Francesca Barbanera, referente nazionale PGS Italia.
L'intervento di Luca Pancalli: "Lo sport paralimpico non è un modello organizzativo, ma un modo di pensare rivoluzionario. Stiamo cercando di riempire quella terra di mezzo che sta tra lo sport e le strutture socio-sanitarie".
"E non per creare campioni, ma persone con nuovi obiettivi e una autostima ritrovata. Dietro ogni diversità si nasconde una ricchezza inesauribile. Il mondo della promozione sportiva faccia squadra con noi, diamoci dei ruoli in campo per costruire una squadra efficace, lavoriamo a stretto gomito sul territorio per la finalità comune. Senza fare rete, non si arriva alla meta, e la nostra è non tanto la banale inclusione delle persone con disabilità, ma la loro reale integrazione nel contesto, matura e consapevole integrazione".
"Lo sport è lo strumento straordinario che stiamo utilizzando, la chiave per fare crescere culturalmente un intero Paese. La politica non abbia paura della disabilità, faccia squadra con noi, perché investire nelle politiche di welfare attivo, come si deve considerare lo sport delle persone con disabilità, è strategico e vincente".