Un successo tutto italiano, grazie al lavoro politico della FITAV. Pancalli: "Risultato straordinario"
Il Tiro a Volo finalmente riconosciuto, dall'IPC, tra le discipline paralimpiche. E' stato finalmente ammesso nel novero delle discipline per persone disabili il tiro al piattello, nella specialità Fossa Olimpica. Si chiamerà para-trap e farà parte dello Shooting IPC, il tiro a segno paralimpico. La prima competizione, in onore della Federazione Italiana Tiro a Volo (FITAV) che è stata promotrice a livello internazionale di questo risultato, si terrà in Italia a Lonato del Garda (BS) ed è la Coppa del Mondo del 15 e 16 settembre prossimi, ospitata presso le strutture del TAV Concaverde.
Luca Pancalli: "Un risultato straordinario, che premia l'impegno instancabile, nel corso dell'ultimo quadriennio di studi, valutazioni e competizioni, della FITAV, che come noi ha voluto fortemente questo riconoscimento internazionale. Benvenuto al para trap, dunque, nella grande famiglia degli sport paralimpici"
L'Italia, con il suo movimento tiravolistico (FITAV), è stata promotrice, presso l'IPC, della proposta di riconoscimento del tiro a volo tra le discipline paralimpiche, già dal 2010.
La FITAV ha avuto a suo tempo incarico, da parte dell'IPC, di redigere un documento riassuntivo del percorso di ricerca svolto, anche in termini di classificazioni e individuazione delle categorie di gara. Dopo i Giochi di Rio, come era stato stabilito, il Comitato Tecnico IPC Shooting ha messo nell'agenda del direttivo IPC, ed esaminato, le norme tecniche e di classificazione, per l'ufficializzazione a partire dalla stagione sportiva 2017.
Il tiro a volo paralimpico prevede tre categorie: sitting (tirano seduti), standing (tirano in piedi) e standing 2 (tirano in piedi ma con un braccio solo). I tiratori azzurri sono circa trenta e la disciplina si pratica in oltre 40 Paesi nel mondo.