Il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli ha incontrato questa mattina i rappresentanti degli Enti di Promozione Sportiva Paralimpica presso la sede nazionale del CIP. Al centro del confronto la condivisione di strategie per ampliare l’offerta sportiva paralimpica nei territori nonché la necessità di fare sistema per dare una risposta alla crescente domanda di attività sportiva da parte delle persone con disabilità del nostro Paese.
Al tavolo, nello specifico, hanno preso parte insieme al Presidente del CIP, il Presidente del CSI Vittorio Bosio, il Presidente dell’UISP Tiziano Pesce, il Presidente dell’EISI Goffredo Iacchetti, il Presidente OPES Juri Morico, Il Presidente CSAIN Luigi Fortuna, il Presidente ACSI Antonino Viti, il Presidente dell’USACLI Domenico Lembo, il Presidente di AICS Bruno Molea, il vice Presidente dello CSEN Giuliano Clinori, il Vice Presidente ASI Bruno Campanile e Pietro Esposito per la LIBERTAS insieme al Segretario Generale del Comitato Italiano Paralimpico Juri Stara.
L’obiettivo comune è quello di creare un coordinamento permanente per superare le piccole e grandi difficoltà che rendono ancora oggi difficile garantire il diritto allo sport per le persone con disabilità in tutto il territorio italiano, soprattutto laddove vi è una carenza di strutture e organismi sportivi, e in larga parte della popolazione, con particolare attenzione alle fasce sociali più bisognose.
“Quello di oggi è stato un incontro molto positivo. Si tratta del primo passo di una sfida comune, ossia provare a mettere più persone con disabilità nelle condizioni di praticare sport, superando quegli ostacoli fisici, economici, organizzativi che ancora oggi impediscono in molte zone del Paese l’accesso a un diritto fondamentale. Gli Enti di Promozione possono giocare un ruolo fondamentale nella diffusione dello sport come strumento di inclusione, benessere e integrazione”. È quanto dichiara Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano.