Inauguriamo la serie di interviste ai membri della nuova giunta del Comitato Paralimpico Piemonte con Filippo Vergnano (Rappresentante FIPAV), presidente del Chieri 76, società di A1 di volley femminile.
Qual è il valore più importante che cercherà di portare nel tuo lavoro all’interno del Comitato?
La mia esperienza sportiva nel mondo del sitting volley e della pallavolo che risale, ahimè, a quindici anni or sono, mi ha insegnato che solo insieme agli altri si possono raggiungere gli obiettivi prefissati.
Quali sono, secondo lei, i punti di forza del movimento paralimpico in Piemonte?
A mio avviso il punto di forza principale è la qualità delle persone che ne fanno parte, atleti, tecnici e dirigenti. Un ambiente bellissimo.
Come si può coniugare sport, accessibilità e promozione territoriale?
Sono convinto che il movimento paralimpico in generale, pur avendo fatto passi da gigante, abbia espresso solo una minima parte della proprie potenzialità. Bisogna a tutti i costi fare un passo in avanti in questi tre aspetti, soprattutto nella promozione dello sport paralimpico.
Quali sono i suoi prossimi obiettivi e, in generale, quelli del Comitato?
Il mio primo obiettivo è imparare, perché sono neofita del movimento paralimpico. Per il resto, mi piacerebbe dare insieme agli altri membri il nostro contributo alla crescita dello stesso movimento, non tanto in termini di risultati, che sono già ottimi, ma soprattutto di divulgazione e accesso allo sport paralimpico.