Premiati atleti saliti sul podio a Rio 2016, giornalisti, partner e sponsor del Comitato Paralimpico
E' calato il sipario sulla seconda edizione del Premio all'eccellenza paralimpica, il 2° Italian Paralympic Awards ospitato dai saloni del Rome Cavalieri Waldorf Astoria.
"Questa sera vogliamo premiare tutti quelli che, in vari campi, hanno contribuito a far crescere il nostro movimento - ha esordito il Presidente del CIP, Luca Pancalli - mi sento di dire che siamo qualcosa di più di un'organizzazione, perché la nostra mission è quella di provare a cambiare il mondo attraverso la cultura che il nostro mondo è in grado di diffondere".
"L'investimento che questo Governo può fare per lo sport è tanto - ha ammesso il Ministro dello Sport Luca Lotti - il riconoscimento del CIP quale Ente Pubblico e il finanziamento all'impianto del Tre Fontane sono solo alcuni degli interventi a fianco del movimento paralimpico".
"Siamo consapevoli, però, che c'è ancora tanto da fare - ha aggiunto il Ministro - non solo per le stelle che sono qui ma soprattutto per le stelle che qui ancora non ci sono. Per questo ci impegneremo a lavorare sempre più con il mondo della scuola e con gli ospedali, affinché la collaborazione con il CIP sia sempre più proficua".
"Pari dignità: sono queste le due parole che ha sempre usato Luca Pancalli - ha commentato il Presidente del CONI, Giovanni Malagò - da parte nostra c'è stata sempre una spinta morale e poi pratica per dare la giusta dignità al CIP, senza considerarlo, come avveniva anni addietro, figlio di un Dio minore".
"La mia speranza - ha proseguito Malagò - è quella di avere un'unica carta intestata e un unico Presidente della grande famiglia dello sport italiano".
Nel corso della serata hanno sfilato cinque campionissimi che si sono distinti alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro: hanno vinto sull'agguerrita concorrenza la schermitrice in carrozzina Beatrice Vio, come Miglior Atleta Esordiente Donna (sulle nuotatrici Giulia Ghiretti e Arjola Trimi), il lanciatore del disco Oney Tapia, Miglior Atleta Esordiente Uomo (sui ciclisti Giancarlo Masini e Fabio Anobile, il nuotatore Vincenzo Boni, l'arciere Roberto Airoldi, il pongista Amine Kalem, il paratriatleta Giovanni Achenza), la velocista Martina Caironi, come Miglior Atleta Donna a Rio 2016, sulla Vio e su Assunta Legnante.
Il Paralympic Award è andato anche agli handbikers Luca Mazzone e Alex Zanardi ex aequo come Migliori Atleti Uomini di Rio 2016, in nomination insieme al collega e amico Vittorio Podestà.
Sul palco per ricevere il riconoscimento per i risultati sportivi nell'anno che volge al termine, anche Giacomo Pierbon, sciatore sordo, e la nuotatrice con sindrome di Down Maria Bresciani. Per le categorie Miglior Tecnico di Rio 2016, il riconoscimento è andato a Riccardo Vernole, CT azzurro del nuoto, che ha superato i colleghi del ciclismo Mario Valentini e dell'atletica leggera, Mario Poletti.
Nella categoria Premio Corto Televisivo, il Premio è andato al lavoro del regista free lance Fabio Breccia, che ha fatto un ritratto particolarmente efficace del progetto solidaristico, unico nel suo genere, Casa Italia Paralimpica a Rio de Janeiro, allestita nella Parroquia Imaculada Conceicao. Lo Spot Insieme, prodotto dalla RAI, ha vinto nella categoria Promo Televisivo, mentre alla cantante Fiorella Mannoia, graditissima ospite della serata, è andato il Premio Speciale, per avere interpretato egregiamente i valori del paralimpismo con l'ultimo fortunatissimo singolo, Combattente, dove è ritratta la velocista paralimpica Alessia Donizetti.
Rai Sport, poi, è stata insignita del Paralympic Award come Testata Giornalistica, per essere il canale paralimpico già da Atene 2004, mentre Abilitychannel vince nella categoria Testata Web. A Vittorio Podestà, l'handbiker che in gara a Pontal rinunciò a combattere per l'oro a favore del compagno Paolo Cecchetto, che grazie al suo aiuto arrivò sul gradino più alto, vince come Premio Uomo Squadra.
Durante la Cena di Gala, che è seguita al Premio, sono stati premiati il partner istituzionale del CIP, INAIL, la RAI media-partner e tutti gli sponsor sostenitori e amici del Comitato durante i Giochi di Rio e non solo: Fondazione Terzo Pilastro Italia e Mediterraneo, ENI, Gruppo Mediobanca, Unipegaso, Barilla e Regione Emilia Romagna.