Grazie al successo in finale sulla Gran Bretagna, la Nazionale Italiana di baseball per ciechi conquista la prima edizione della WBSC Blind Baseball International Cup. L'evento, che si è svolto nella località olandese di Beek, ha visto la partecipazione di sei squadre divise in due gironi: Girone A: Paesi Bassi, Germania, Usa; Girone B: Italia, Francia, Gran Bretagna.
La sorpresa più gradita del movimento estero del BXC è stata sicuramente la selezione della Gran Bretagna, che ha mostrato già dalla prima partita di saper competere a pari livello con la quotata selezione italiana (per l’occasione schierata dal manager Fabio Azzaro con tutti i giovani esordienti in campo) bloccandola sullo 0-0, segno del loro grande impegno e dedizione degli ultimi anni. Le successive vittorie di Italia e Gran Bretagna sulla Francia hanno portato le due formazioni a qualificarsi per le semifinali, con l’Italia al primo posto per miglior TQB (differenza punti ponderata).
Il Gruppo A, invece, si è rivelato molto più equilibrato (2 pareggi su 3 partite) e ha visto prevalere gli Stati Uniti, grazie alla vittoria sui Paesi Bassi. I padroni di casa (all’esordio assoluto nel BXC) pur giungendo terzi nel girone hanno mostrato già un buon livello tecnico, insieme ad un grandissimo entusiasmo di tutto l’ambiente per questa nuova disciplina paralimpica. A qualificarsi per la semifinale è stata invece la Germania, grazie ad una solidissima difesa che ha fruttato due pareggi per 0-0.
Le semifinali incrociate si sono concluse con i successi di Gran Bretagna (3-2 sugli USA, dopo una bella partita molto combattuta) e Italia (6-0 per manifesta superiorità sulla Germania).
Nella finale per il bronzo, il Team USA si è aggiudicato il bronzo, battendo la Germania per 4 a 1.
Curiosamente il torneo si è concluso con la stessa partita con cui era iniziato, ovvero Italia-Gran Bretagna, con le due squadre certamente più forti della competizione. Il risultato è stato però decisamente opposto, con una partita senza storia in cui gli Azzurri hanno pigiato il piede sull’acceleratore fin da subito, non lasciando scampo ai pur bravi Britannici, protagonisti comunque di un’ottima Coppa.
L’Italia ha rispettato il pronostico conquistando il trofeo, crescendo progressivamente di rendimento durante il week-end dopo l’impaccio iniziale contro la Gran Bretagna, grazie all’amalgama tra giovani emergenti e veterani creata da manager Azzaro e dal suo abile staff tecnico.
Da constatare infine che i progressi tecnici evidenziati dalle altre squadre sono confortanti, nell’ottica di un ulteriore sviluppo internazionale della disciplina verso il percorso paralimpico.