La quarta giornata paralimpica nel Guilcer lascia il segno per un futuro ancora più aggregante

La quarta giornata paralimpica nel Guilcer lascia il segno per un futuro ancora più aggregante

La quarta giornata paralimpica nel Guilcer lascia il segno per un futuro anco...

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La voglia di sperimentare insita nei bambini non trova eguali in altre fasce d'età. A centinaia si sono ritrovati fuori e dentro la palestra comunale di via Azuni a Norbello per celebrare la quarta edizione della Giornata Paralimpica nel Guilcer. Provenienti anche dagli istituti comprensivi dei centri limitrofi, gli scolari hanno mostrato di avere ottimi rudimenti in materia paralimpica, merito sicuramente dei loro insegnanti che con tanto entusiasmo trasmettono i valori per una perfetta convivenza tra compagni con e senza disabilità.

Tanti i protagonisti alla Giornata Paralimpica nel Guilcer Nonsolofoto CagliariTanti i protagonisti alla Giornata Paralimpica nel Guilcer Nonsolofoto Cagliari

La manifestazione ha avuto l'appoggio totale del CIP Sardegna ed il suo vice presidente Simone Carrucciu, norbellese doc, ha gestito la manifestazione in qualità anche di presidente della società ospitante (Tennistavolo Norbello) e di una delle sette federazioni paralimpiche presenti (Fitet Sardegna). Grazie anche alla collaborazione di FIS (Federazione Italiana Scherma), FISPES (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali), FISDIR (Federazione Italiana Federazione Italiana sport paralimpici degli intellettivi relazionali, FITARCO (Federazione Italiana Tiro con l'Arco), FPICB (Federazione Paralimpica Italiana Calcio Balilla), FIT (Federazione Italiana Tennis), i presenti si sono messi nei panni degli atleti paralimpici, provando diverse discipline in carrozzina.

Mondo Calcio Balilla Nonsolofoto Cagliari

A rendere ancor più attraente la giornata anche la presenza delle freccette, i giochi da tavolo rigorosamente sardi e gli scacchi. In contemporanea si è disputato il Torneo "Ping Pong Sardegna" con la presenza del testimonial Francesco Lorenzini che il giorno dopo, assieme ad altri due campioni paralimpici, il bronzo italo tunisino a Rio Amine Mohamed Kalem e il campione europeo Lorenzo Cordua, hanno partecipato alla decima edizione Trofeo Internazionale Città di Norbello. La formula inusuale proposta è stata sicuramente di grande impatto con olimpici e paralimpici che si sono sfidati alla pari con fasi altamente spettacolari.

La finale del Torneo Ping Pong Sardegna Nonsolofoto CagliariLa finale del Torneo Ping Pong Sardegna Nonsolofoto Cagliari

La presidente Cristina Sanna ha assistito con particolare entusiasmo alla Giornata Paralimpica nel Guilcer: "Sono felice perché a Norbello sono confluite tante federazioni e seppur al chiuso direi che è stata una manifestazione di forte richiamo e dai connotati particolarmente inclusivi. I bambini sono stati molto attenti e interessati, segno che anche tra i banchi di scuola hanno potuto assimilare i concetti basilari del paralimpismo. Ma per tenere vivo l'interesse occorre organizzare più spesso eventi simili. Poi è sempre emozionante vedere come i nostri campioni paralimpici si relazionano con loro, generando una forte empatia. In definitiva è stata una giornata sportiva, di integrazione e molto dinamica. Un progetto ben congegnato dal nostro vice presidente Simone Cartrucciu a cui vanno i miei complimenti e che può essere esportabile in tanti altri contesti".

Cristina Sanna e Simone Carrucciu a Norbello Nonsolofoto CagliariCristina Sanna e Simone Carrucciu a Norbello Nonsolofoto Cagliari

E anche lo stesso patron della manifestazione, Simone Carrucciu, non nasconde la soddisfazione: "Il trovarci attorniati da centinaia di bambini e adulti dediti agli sport paralimpici penso che certifichi il successo della manifestazione. Siamo contenti non solo di questa massiccia presenza, ma degli effetti che la Giornata Paralimpica nel Guilcer ha suscitato con la presenza di tante discipline racchiuse in mille metri quadri. Tutto ha funzionato alla perfezione e di questo ringrazio lo staff organizzativo, l'amministrazione comunale di Norbello, le dirigenti scolastiche che hanno permesso questo afflusso massiccio di bimbi, atleti, federazioni e ovviamente il Comitato Paralimpico, nobilitato dalla presenza di Cristina Sanna. Il messaggio era "Sport e inclusione", penso che sia stato colto in pieno. Infatti le scuole non immaginavano una giornata di questo tipo e già si sono prenotate per essere presenti il prossimo anno".

Durante il torneo di Calcio Balilla Paralimpico Nonsolofoto CagliariDurante il torneo di Calcio Balilla Paralimpico Nonsolofoto Cagliari

Attorno ad una scacchiera Nonsolofoto CagliariAttorno ad una scacchiera Nonsolofoto Cagliari

Invasione di studenti a Norbello Nonsolofoto CagliariInvasione di studenti a Norbello Nonsolofoto Cagliari

"Questo significa che abbiamo lasciato un segno ricambiando la loro fiducia con un allestimento all'altezza. Non è automatico che i bambini si avventurino in queste situazioni riuscendo a cimentarsi in diverse pratiche sportive. L'obiettivo principale è che si capisca il concetto dello sport per tutti: i piccoli con maggiori difficoltà hanno potuto provare assieme ai loro compagni. Qualche anno fa partimmo con appena due sport, spero che nel 2020 il numero possa aumentare ulteriormente. Ciò dimostra che la Sardegna è ancor più terra paralimpica ma affinché diventi veramente più accessibile a tutti occorre fare ulteriori sforzi. Ed è questo uno dei maggiori obiettivi che con la presidente Cristina Sanna vogliamo raggiungere. Molte persone con disabilità non conoscono le potenzialità della nostra mission: faremo in modo di propagandare il più possibile le tante opportunità che i nostri sport possono dare".

il vice presidente CIP Sardegna Simone Carrucciuil vice presidente CIP Sardegna Simone Carrucciu

Anche tra i rappresentanti delle federazioni paralimpiche ospitate trapela l'orgoglio di aver preso parte ad un evento sopra le righe. " Sono contenta di essere venuta da Cagliari sino a qua – ammette Silvia Ranieri, tecnico della Federazione Italiana Scherma – e come allenatrice, in passato, ho partecipato anche a gare di livello nazionale, ma le soddisfazioni arrivano dalle piccole cose: una stoccata messa a segno per la prima volta da un ragazzo in carrozzina regala molte più emozioni. Constatare che stai dando speranze e motivi per andare avanti a persone che hanno avuto dei problemi non ha prezzo". Un altro tecnico donna, Roberta Cubeddu della Federazione Paralimpica Italiana Calcio Balilla è in sintonia con la sua collega: "I bambini si sono divertiti ma spero che imparino a seguire le regole. Sono molto indisciplinati nell'atto del "rullare". Non si fa, è fondamentale! Ma non mi si ascolta mai perché poi nella foga capita di cadere nel tranello. Il Calcio Balilla non richiede delle preparazioni particolari. Si deve provare ripetutamente, non è mai finita, bisogna crederci perché poi arrivano vittorie e soddisfazioni".

Il tecnico Silvia Ranieri impartice fugaci lezioni di SchermaIl tecnico Silvia Ranieri impartice fugaci lezioni di Scherma

Sul fronte Tiro con l'Arco, il vice presidente regionale Stefano Cau è ormai una habitué in terra guilcerina: “La FITARCO è sempre stata presente a Norbello e ci fa molto piacere ripeterci. Abbiamo un grosso affiatamento con i nostri tiratori paralimpici che molto spesso si trovano a gareggiare con gli olimpici in perfetta posizione paritaria. Insomma, a casa nostra l'integrazione è sempre ai massimi livelli. E di questo siamo orgogliosi".

Il vice presidente FITARCO Stefano Cau Il vice presidente FITARCO Stefano Cau

In rappresentanza della Federazione Italiana Tennis c'era il tecnico autoctono Bastiano Caddeo: "Ho assistito ad una gran bella manifestazione. Momento importante per stare insieme, giocare, divertirsi e sorridere con tanti bambini spigliati. Per qualche ora li abbiamo allontanati dai nuovi giochi. Meglio tornare indietro e far conoscere lo sport per quello che è realmente. A Ghilarza possiamo contare sulla disponibilità di una struttura coperta per creare un punto nevralgico nel centro Sardegna che ci consenta di attivare non solo il tennis tradizionale ma portare avanti nuove opportunità per tutte le persone con disabilità che avranno il piacere di seguire la nostra disciplina. Questa di Norbello è stata un'ottima occasione per confermare quanto ci si può divertire tutti insieme".

a dx il pongista paralimpico Lorenzini Nonsolofoto Cagliaria dx il pongista paralimpico Lorenzini Nonsolofoto Cagliari

Chiude il testimonial e campione europeo paralimpico di Tennistavolo Francesco Lorenzini: “Esperienza fantastica che mi ha permesso di incontrare tante persone. Bellissima la giornata paralimpica perché non mi aspettavo di vedere così tanta gente e soprattutto ho potuto constatare di persona quanto piaccia il tennistavolo. Siamo stati accolti in maniera impeccabile senza che venisse tralasciato alcun dettaglio. Sono contento di aver partecipato a questa manifestazione, spero di poter essere coinvolto anche il prossimo anno. Grazie di tutto".

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