Carlotta Gilliè pronta a tuffarsi nella sua seconda avventura iridata. Due anni dopo l'esordio in azzurro ai Mondiali in Messico, dove conquistò 5 medaglie d'oro e 1 d'argento, la diciottenne moncalierese tesserata per Rari Nantes Torino e Fiamme Oro è già arrivata a Londra per la rassegna che scatterà lunedì 9 settembre e si concluderà domenica 15.
Forte anche dei 4 ori in 4 gare individuali conquistati un'estate fa agli Europei di Dublino (oltre a un bronzo in staffetta), Carlotta vuole confermarsi al vertice internazionale della categoria 13, quella in cui è stata inserita tra le ipovedenti a causa di una retinopatia congenita.
Il primo impegno sarà già lunedì 9 con i 400 stile libero S13, poi proseguirà con i 100 dorso S13 martedì 10, 100 stile libero S13 mercoledì 11, 200 misti SM13 venerdì 13, 100 farfalla S13 e staffetta 4x100 stile libero mixed (2 maschi e 2 femmine) 49 punti sabato 14, 50 stile libero in chiusura domenica 15.
«Il 2019 è stato sin qui un anno molto lungo e intenso, anche fuori dall'acqua, visto anche l'esame di maturità – racconta Carlotta -. Pensavamo di fare i Mondiali in Malesia tra fine luglio e inizio agosto e poi andare in vacanza. È invece arrivata questa decisione dell'Ipc per ragioni politiche che ha spostato i Mondiali a settembre, allungando la nostra preparazione. C'è stato più tempo per allenarsi sì, ma allo stesso tempo anche la stanchezza aumentata. Ci sono dunque stati lati positivi e negativi. Tra allenamenti a casa e collegiali, mi sento pronta. Per non farmi mancare nulla, ho fatto anche il test di ammissione all'Università prima di partire. Gareggerò quasi tutti i giorni, escluso giovedì. Vediamo cosa si riuscirà a raccogliere e poi tireremo le somme alla fine con il mio allenatore Andrea Grassini».