Luca Mazzone all'ITES Vitale Giordano di Bitonto con il Progetto CIP-OSCAD 'Diritti e inclusione contro ogni discriminazione'
"Non fare attecchire l'odio, l'indifferenza è il miglior antidoto a ogni violenza psicologica" ha detto l'handbiker, tre volte sul podio e portabandiera azzurro ai Giochi di Parigi 2024
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Seconda tappa, stavolta pugliese a Bitonto (BA), per il Progetto nelle scuole “Diritti e Inclusione contro ogni Discriminazione”, nato dalla collaborazione tra CIP e OSCAD (Osservatorio per la Sicurezza contro gli Atti Discriminatori).
I ragazzi dell’Istituto Tecnico Economico Statale Vitale Giordano hanno ricevuto per l’occasione la visita dell’handbiker Luca Mazzone, tra i più grandi atleti paralimpici per versatilità, longevità agonistica e risultati, tra nuoto e ciclismo.
Il campione di Terlizzi, di ritorno da Parigi 2024 con tre medaglie al collo e l’esperienza unica, nella vita di ogni sportivo, di essere uno dei due portabandiera azzurri alla cerimonia inaugurale dei Giochi, ha parlato della sua adolescenza alle prese con la disabilità, dopo un tuffo sbagliato in mare a 19 anni, e della vorticosa ascesa sportiva.
“Ai ragazzi dico sempre che mi ispiro a una frase scritta sul muro dell’oratorio sotto casa mia: ‘Non fare agli altri ciò che non vorresti sia fatto a te’. Ecco, questo messaggio mi sembra la giusta sintesi per spiegare cosa intendo per rispetto reciproco e non discriminazione. Non far attecchire l’odio che spesso vediamo intorno a noi: l’indifferenza, la superiorità ci salvano dalle negatività. Sta a noi interrompere la spirale perversa che innesca l’odio, che io considero come un virus contagioso”, ha detto l’azzurro delle tre ruote paralimpiche.
I ragazzi, in tutto 153, insieme a rappresentative studentesche dell'IC Sylos, IC Caiati-don Tonino Bello e IC Modugno-Rutigliano-Rogadeo, nel corso dell’incontro-dibattito hanno illustrato due poster realizzati sul tema della condivisione e della non discriminazione. Erano presenti all’incontro, in rappresentanza dell’OSCAD, la Sovrintendente Capo Francesca Contini e il Vice Ispettore Gianluca Maglia.
La prossima visita del Progetto sarà mercoledì 6 novembre in Lombardia, a Gallarate, dove all’Istituto Giovanni Falcone è atteso il nuotatore paralimpico Alberto Amodeo.