Tre giorni a Cagliari, per prendere parte ad un Convegno organizzato dal CIP Sardegna in collaborazione con INAIL e CONI, sul tema del futuro dello sport paralimpico in Italia. "Vogliamo rappresentare un modo di pensare" ha detto Pancalli
Trasferta in Sardegna per il numero uno del Comitato Paralimpico, Luca Pancalli, che dal 1° dicembre e fino al 3 è stato in visita istituzionale a Cagliari per incontri con le amministrazioni sportive locali e per prendere parte ai lavori del Convegno organizzato dal CIP Sardegna "Il CIP cresce" (giovedì 3 dicembre dalle ore 10.30, presso l'Hotel Holiday Inn di Cagliari). In particolare, il Presidente è intervenuto sul tema del futuro dello sport paralimpico in Italia.
“Non ho mai rinunciato alla famiglia Paralimpica – ha detto nel suo intervento Luca Pancalli - quello che ho trovato nel nostro movimento non l'ho mai trovato in nessun altra parte. La gratificazione più grande è vedere il sorriso dei nostri atleti”. Ora la mission del CIP è diventata d'interesse per tutta la nazione, aspetto che lo riempie d'orgoglio: “Quello che facciamo non è promuovere sport o campioni, noi rappresentiamo un pezzo di welfare, produciamo un percorso virtuoso che sia la metafora della vita; mettiamo nelle condizioni i nostri ragazzi di esprimere al massimo le loro potenzialità ricercando le pari opportunità in tutti gli aspetti della vita. Vogliamo rappresentare uno strumento di buona prassi, un modo di pensare”.