Scatta ufficialmente anche a Roma l'attività del progetto nazionale "TennistavolOltre", avviato dalla Federazione Italiana Tennistavolo per l'anno scolastico 2018-2019. La presentazione è avvenuta stamattina nell'Aula Magna dell'Istituto Comprensivo "Antonio Rosmini" di via Giorgio del Vecchio. All'incontro erano presenti LUCA PANCALLI, presidente del Comitato Italiano Paralimpico, RENATO DI NAPOLI, presidente della FITeT, GIUSEPPE FUSACCHIA, dirigente scolastico dell'IC "Antonio Rosmini", PASQUALE BARONE, presidente CIP Lazio, GIUSEPPINA CASTAGNETTA, presidente del Municipio XII, ARIANNA UGOLINI, presidente commissione scuola del Municipio XIII, RAFFAELE CIAMBRONE, direttore dell'ufficio V-MIUR Politiche sportive scolastiche della direzione generale per lo studente, l'integrazione e la partecipazione, ANTONINO MANCUSO, coordinatore regionale del servizio di educazione fisica e sportiva USR Lazio e RITA LORENZON, della Fondazione Vodafone Italia. Testimonial paralimpica, la velocista Oxana Corso.
"Voi bambini dovete pensare allo sport come a un gioco, oggi abbiamo un tavolo da ping pong, attorno al quale tutti hanno diritto di stare per giocare. Dovete imparare che ognuno ha le sue capacità ed è diverso dall'altro, ma lo sport aiuta a condividere, ad accogliere tutti. Anche un compagno che ha delle difficoltà ritrova un sorriso al tavolo da gioco. Crescete consapevoli del fatto che la nostra è un società che deve includere la diversità come una risorsa. Ricordate di non escludere nessuno dal gioco, sognate anche voi insieme a noi che questo Paese può cambiare veramente, può diventare migliore", ha detto Luca Pancalli.
"Oggi io per voi sono il Presidente del ping pong, non del tennistavolo. Queste giornate sono dedicate a voi, ma formano e insegnano anche a noi adulti. Tanti anni fa le persone con disabilità si guardavano con commiserazione, mentre oggi abbiamo tantissimo da imparare, soprattutto che siamo tutti uguali, anche se la società tende a dividere. Abbiamo tutti diverse attitudini e abilità, modi di pensare, ma tutti insieme si impara a crescere migliori", ha detto Renato Di Napoli.
L'iniziativa può contare sul contributo della Fondazione Vodafone Italia, che la sostiene, attraverso il bando OSO - Ogni Sport Oltre, e del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e prevede la realizzazione in tutto il Paese di un'azione di formazione e informazione sul tennistavolo nelle scuole e, in particolare, nelle classi dove siano inseriti alunni con disabilità fisica o mentale, al fine di favorire il passaggio dall'attività motoria allo sport da parte degli alunni con disabilità e di promuovere il tennistavolo come strumento di recupero sociale.