Intervista a Michele Clemente (FIV), nuovo membro della Giunta CIP Piemonte

Il 20 marzo 2021 si sono svolte le elezioni per il rinnovo di Giunta e Presidente del Comitato Italiano Paralimpico del Piemonte per il quadriennio 2021-2024. L'unico nuovo eletto è Michele Clemente della FIV (Federazione Italiana Vela), in cui è componente della Commissione attività Parasailing della XV Zona, che comprende Piemonte, Val d'Aosta e Lombardia. Come nuovo membro della Giunta, che cosa si propone di fare? Quali sono i suoi obiettivi? Sono sinceramente orgoglioso e grato alle Federazioni che hanno onorato con il loro voto di rappresentarli in seno alla Giunta. Accettando di entrare a far parte della Giunta ho scelto di togliere il “cappellino” della FIV per avere una visione a 360 gradi sul mondo dello sport paralimpico. Mi piacerebbe essere di supporto alla Presidente con poche proposte ma concrete su: formazione e sicurezza, partendo dagli aggiornamenti per dirigenti e tecnici; favorire e stimolare gli scambi e le collaborazioni tra Federazioni, creando una sorta di collaborazione interdisciplinare; intensificare e rendere più severo il controllo sulle società sportive, portando alla luce le società che sfruttano la disabilità per fare cassa. La pandemia ha messo a dura prova lo sport, sia dal punto di vista atletico che economico. Riguardo alla vela, che cosa si aspetta da qui in avanti? Ci sono dei segnali incoraggianti all'orizzonte? La pandemia ha messo in ginocchio tutte le attività sportive dilettantistiche. Per entrare nello specifico la vela, sport individuale ma anche da praticare in equipaggio, ha dovuto sospendere le attività promozionali e formative per salvaguardare la salute di atleti e tecnici. Questo non ha fermato però la programmazione e lo sviluppo dei progetti. La FIV ha, a mio giudizio, intrapreso un percorso inclusivo ad altissimo livello. Se posso fare un po' di tecnicismo direi che con l'inserimento delle nuove barche BI/Monoposto Hansa 303 tra le barche olimpiche, la federazione ha spalancato le porte allo sport inclusivo. Con queste barche si possono fare attività con equipaggi misti dove persone con disabilità e normodotati gareggiano alla pari. La fine della pandemia nel mondo della vela potrebbe, anzi, sarà l'inizio di una nuova era per lo sport paralimpico. Le attività parasailing rappresentano una pagina importante nella storia e nei progetti della Federazione Vela. Per questo sarà determinante creare sinergie tra federazioni per offrire nuove e più concrete opportunità di sport.

Nella foto:Hansa 303 su simulatore, con a bordo Marco Gualandris atleta Paralimpico