Mission
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Sport di vertice e avviamento alla pratica sportiva, le vocazioni del CIP
IL CIP disciplina, regola e gestisce le attività sportive per persone disabili sul territorio nazionale, secondo criteri volti ad assicurare il diritto di partecipazione all'attività sportiva in condizioni di uguaglianza e pari opportunità. Per quanto riguarda l'agonismo di alto livello, il CIP coordina e favorisce la preparazione atletica delle rappresentative paralimpiche delle diverse discipline in vista degli impegni nazionali ed internazionali e soprattutto dei Giochi Paralimpici, nelle stesse sedi e strutture utilizzate per le Olimpiadi.
I valori che ispirano il suo operare sono quelli della piena, possibile e, anzi, doverosa integrazione delle persone disabili nel tessuto sociale attraverso la pratica sportiva, strumento di benessere psicofisico.
La sua “mission” è garantire a tutti i soggetti disabili, in ogni fascia di età e di popolazione, a qualunque livello e per qualsiasi tipologia di disabilità, il diritto allo Sport, quale formidabile mezzo di crescita personale attraverso la sfida con se stessi e collettiva attraverso l'in- contro-confronto con l'altro, affinché ciascuna persona disabile abbia l'opportunità di migliorare il proprio benessere, recuperare la pro- pria autostima e trovare una giusta dimensione nel vivere civile.
Il CIP ha il compito di riconoscere qualunque organizzazione sportiva per disabili sul territorio nazionale e di garantire la massima diffusione dell'idea paralimpica ed il più proficuo avviamento alla pratica sportiva delle persone disabili, in stretta collaborazione con il CONI stesso.
Il CIP riconosce 28Federazioni Sportive Paralimpiche, 8 Discipline Sportive Paralimpiche, 13 Enti di Promozione Sportiva Paralimpici, 5 Associazioni Benemerite.