Mondiale Paratriathlon: Achenza il migliore degli azzurri, giù dal podio per un soffio

Mondiale Paratriathlon: Achenza il migliore degli azzurri, giù dal podio per un soffio

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Si chiude senza medaglie il Mondiale australiano del Paratriathlon.

In Gold Coast, Giovanni Achenza (G.S. Fiamme Azzurre) autore di una buona gara nella categoria PTWC, lotta per la medaglia fino all'ultimo, ma il bronzo va al britannico Townsend che lo precede di 30 secondi. Oro e argento agli olandesi Plat e Schipper.

Anna Barbaro (Woman Triathlon Italia) con la guida Laura Gatti (707) conquista il sesto posto tra le PTVI. Titolo iridato alla spagnola Rodriguez davanti a Patrick (Gbr) e Kelly (Aus).

Veronica Yoko Plebani (707) si piazza ottava tra le PTS2; successo iridato alla americana Seely davanti a Brown (Gbr) e Danz (Usa). Hanno supportato gli Azzurri in Australia Mattia Cambi (Direttore Tecnico), Diego De Francesco (Tecnico), Umberto Mariano (Massaggiatore) e Neil MacLeod (Project Manager).

Di seguito, l'ampio resoconto del DT Mattia Cambi.Il tandem femminile con Anna Barbaro e la guida Laura Gatti chiude con la miglior prestazione cronometrica di sempre (circa 3' in meno rispetto la precedente) a conferma del buon stato di forma e dell'ottimo feeling creatosi tra le atlete in questo periodo di allenamento insieme. Non potevo chiedere di più a queste ragazze oggi: sono molto felice di questo risultato che arriva in questo finale di stagione. Colgo l'occasione per ringraziare tutte le guide che ci hanno dato disponibilità di sviluppare questo progetto tramite training camp e gare internazionali durante l'anno: il supporto di Francesca e Barbara oltre che Laura in gara oggi è stato sicuramente molto importante per la crescita di Anna.La gara maschile della categoria PTWC è stata velocissima, in rincorsa, visto il gap da colmare nei confronti degli H1. Giovanni Achenza fa un ottimo nuoto e un ottima t1, tutta la frazione di ciclismo è molto equilibrata e Giovanni recupera gli ultimi tre avversari davanti a lui pronto ad entrare in zona cambio al terzo posto e giocarsi con l'inglese il bronzo. I sorpassi frenano leggermente Giovanni a ridosso della T2 e l'inglese entra davanti di pochi metri. Il distacco e molto ristretto, ma al terzo km il britannico allunga andando a conquistare la medaglia mentre Giovanni chiude al quarto posto. Miglior tempo di sempre anche per Giovanni che migliora di quasi 4' la sua performance su distanza sprint. C'è un po' di amaro in bocca per tutti, ma c'è anche la consapevolezza di essere andato molto forte in tutte le frazioni ed essere sempre stato in lizza per il podio.Veronica Yoko Plebani, PTS2, ha avuto un avvicinamento difficile: dopo cinque giorni con stati influenzali, non parte al meglio della condizione, ma ha grinta da vendere e prova a dare il massimo per essere protagonista. A metà della frazione bici c'è un buon gap sulle avversarie dirette per il 5° posto, ma non sufficiente per garantirle la lotta fino all arrivo. Siamo certi che abbia già voglia di riscatto.

Fonte FITRI

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