Mondiali Calcio a 5 non vedenti, svanisce il sogno Paralimpiadi
L'Iran conquista la vittoria ai rigori. Venerdì ultimo match degli azzurri contro la Francia per il 7° posto
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Dopo la sconfitta di misura ai quarti di finale contro l’Argentina, a Birmingham l’Italia sperava di riscattarsi contro l’Iran nella sfida per il 5° posto ai Mondiali di Calcio B1 non vedenti, un piazzamento che avrebbe garantito la partecipazione alle Paralimpiadi di Parigi 2024. Purtroppo gli azzurri non sono riusciti a raggiungere lo storico traguardo arrendendosi però solo ai calci di rigore (3-4, 1-1 dopo i tempi regolamentari). Primo tempo equilibrato con qualche timido tentativo di entrambe le squadre fino a 1’.30” dalla fine, quando l’Iran ha trovato il gol del vantaggio grazie a una bellissima azione personale di Sadegh, che si è liberato di un paio di avversari e ha battuto Cerri con un tiro secco e angolato. Di nuovo fatale per gli azzurri la fase finale del primo tempo. Era già accaduto contro l’Argentina in occasione della rete della vittoria dei sudamericani realizzata da Espinillo a due minuti dallo scadere della prima frazione di gioco.
Nella ripresa l’Italia ha provato a reagire, ma l’Iran si è difeso con ordine riuscendo quasi sempre a limitare il potenziale offensivo dell’Italia. A 3 minuti dalla fine, però, il portiere Cerri ha servito con un lungo Paul Iyobo, il bomber azzurro ha controllato il pallone e da due passi ha trafitto l’estremo difensore iraniano. Una gioia effimera per la nostra Nazionale, dal momento che ai calci di rigore, dopo le trasformazioni di Iyobo e Cavallotto, l’Italia non è riuscita più a segnare (errori di Lilli, Mauro, Giunta e Ramirez). Cerri ha portato la serie ad oltranza parando in totale tre penalty, ma al sesto rigore l’Iran ha chiuso i giochi aggiudicandosi l’incontro.
Tanta amarezza tra gli azzurri, la sconfitta spegne definitivamente il sogno di qualificarsi per la prima volta nella storia alle Paralimpiadi, ma l’epilogo non cancella quanto di buono fatto in questi anni. Alla vigilia del torneo nessun avrebbe scommesso sull’Italia che, invece, è stata capace di vincere il proprio girone e di tenere testa ai fuoriclasse argentini ai quarti di finale. La nostra Nazionale è tra le prime otto squadre del mondo e venerdì proverà a chiudere il Mondiale al settimo posto sfidando la Francia (fischio d’inizio alle 13.30). “Sono deluso dalla direzione di gara”, le parole del ct dell’Italia Michele Pugliese, “l’arbitraggio non mi è piaciuto, così come la gestione dei cartellini. Faccio i complimenti alla mia squadra che ha dato tutto disputando una grande partita e un ottimo Mondiale”.
I convocati dell’Italia. Portieri: Giacomo Cerri e Andrea Chellini. Giocatori: Bryan Ramirez, Jacopo Lilli, Damiano Giunta, Nicola Mauro, Valerio Arancio Febbo, Francesco Cavallotto, Massimo D’Attolico e Paul Iyobo. La delegazione azzurra comprende, oltre al ct Michele Pugliese, il vice allenatore Giovanni Avallone, la guida all’attacco Giancarlo Bruni, il preparatore dei portieri Matteo Bonavolontà, il preparatore atletico Maurizio Di Silvestro, il prof Luigi Gatta, medico federale, Giovanni Morgana, medico federale, Giancarlo Saraudi e Danilo Carrubba, referenti segreteria tecnica, l’assistente tecnico Riccardo Locatelli e il fisioterapista Vito De Biasio. Con lo staff azzurro c’è anche il Tecnico FIGC Emiliano Del Duca.