Nella seconda giornata del Campionato del Mondo di basket in carrozzina di Amburgo, la Nazionale italiana ottiene la prima vittoria nel torneo, superando nella mattinata di sabato 18 agosto il Brasile, dopo lo scivolone nell'esordio di venerdì contro il Giappone. Una vittoria sofferta ma importantissima, che rilancia le ambizioni del gruppo di Carlo Di Giusto, atteso ora dalla supersfida alla Turchia Campione d'Europa in carica (domenica ore 15) per chiudere il girone C. Poi sarà via agli ottavi di finale ad eliminazione diretta, e per gli azzurri l'avversaria uscirà forse dal girone più duro del Mondiale, quello che vede opposte Argentina, Australia, Olanda e Spagna.
LA PARTITA – La partenza dell'Italia contro il Brasile è incoraggiante e sembra scacciare subito i fantasmi di un possibile contraccolpo psicologico alla sconfitta dolorosa subita dal Giappone: il quintetto con i tre lunghi Carossino, Papi e Geninazzi a condurre palla, più Raourahi e Spanu sugli esterni, sembra trovare subito le misure agli avversari, grazie ad un difesa attenta e un attacco finalmente ordinato; non è un caso che già a metà primo quarto tutti i cinque i titolari siano già andati a referto. A fare male ai brasiliani è soprattutto l'imprevedibilità e i tagli sotto canestro di Ahmed Raourahi, sempre più leader silenzioso di questo gruppo, di cui è veterano e giocatore più esperto. La partita sembra filare via nel migliore dei modi per gli azzurri, capaci di salire anche fino ad un tranquillizzante +11 nel corso del secondo quarto; poi però, proprio come accaduto contro il Giappone, la tensione sembra gradualmente calare, le disattenzioni aumentano e il Brasile prende coraggio, dimezzando lo svantaggio alla fine del secondo periodo. L'inerzia rimane a lungo in bilico al ritorno in campo delle squadre in campo: il terzo quarto è una battaglia di nervi, con i ragazzi di Di Giusto in cerca dello strappo decisivo e il Brasile che invece rimane attaccato al match, riuscendo addirittura a ricucire lo svantaggio fino al singolo possesso di distanza. Ma è qui che gli azzurri mettono in campo ciò che forse è mancato ieri: con cuore, agonismo ma soprattutto lucidità, e grazie a tre canestri pesantissimi firmati Carossino e Papi nei minuti finali (i due saranno i migliori marcatori degli azzurri rispettivamente con 15 e 13 punti, oltre agli 11 punti del solito Ahmed Raourahi) la vittoria viene messa infine al sicuro.
I COMMENTI – Alla sirena sono i due capitani a commentare il primo successo azzurro al Mondiale: “Oggi era troppo importante uscire con la vittoria dal campo”, dice Filippo Carossino; “Abbiamo avuto ancora una volta un momento di difficoltà durante il match, ma stavolta siamo riusciti a reagire, rimanendo sempre avanti nel punteggio. Noi siamo una squadra che quando difende bene poi attacca bene, e oggi siamo stati bravi a rimanere lucidi anche quando il Brasile si è fatto sotto. Ora sotto con la Turchia, loro sono forti, ma noi a Tenerife (Europei 2017, sconfitta di misura degli azzurri, ndr) abbiamo dimostrato di saper giocare alla pari con loro”.
Dello stesso avviso anche l'altro capitano, Simone De Maggi, autore oggi di 5 punti importanti in una fase molto delicata del match: “Non abbiamo dimenticato quella partita contro la Turchia, ne parliamo sempre tra di noi e domani speriamo di toglierci questo dente. Oggi volevamo questa vittoria a tutti i costi per riscattarci dopo il brutto esordio: siamo un gruppo unito, remiamo tutti nella stessa direzione e abbiamo l'obbiettivo di crescere partita dopo partita lungo questo Mondiale”.
Infine coach Carlo Di Giusto: “Dopo la sconfitta di ieri ho parlato molto con i ragazzi, spiegando cosa avrei voluto vedere in campo oggi: in parte siamo riusciti a correggere i nostri errori, ancora pecchiamo di continuità e commettiamo errori banali, ma la reazione nel momento di difficoltà è stata la cosa più importante: ne siamo usciti con lucidità, senza forzare e appoggiandoci ai nostri tiratori migliori. Domani la Turchia sarà un bel banco di prova: è una squadra diversa rispetto a quella dello scorso anno, sta giocando più con i piccoli e sicuramente userà l'arma del pressing contro di noi. Ma siamo preparati anche a questo”.
ITALIA - BRASILE 57 a 49
Italia (Papi 15, Carossino 13, Raourahi 11, Geninazzi 7, De Maggi 5, Spanu 4, Stupenengo 2, Giaretti, Santorelli, Beltrame)
Brasile (Leandro De Miranda 14, Gelson Da Silva 13, Natanael Alexandre Da Silva 11, Marcos Candido 7, Erik Da Silva 2, Viana 2, Paulo Cesar, Carvalho, Gelson).
IL GIRONE C
Turchia 2 (1 vittoria, 0 sconfitte)
Giappone 2 (1 vittoria, 0 sconfitte)
Italia 2 (1 vittoria, 1 sconfitta)
Brasile 0 (0 vittorie, 2 sconfitte)
Prossimi match
Turchia – Giappone (18.8.2018, ore 20.30)
Italia – Turchia (19.8.2018, ore 15)
Giappone – Brasile (20.8.2018, ore 10)
Fonte FIPIC