Mondiali di ciclismo: 13 ori, 4 argenti e 2 bronzi a Cascais. Azzurri primi nel medagliere
Mondiali di ciclismo: 13 ori, 4 argenti e 2 bronzi a Cascais. Azzurri primi nel medagliere
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Quattro medaglie d'oro, tre d'argento e una di bronzo che, aggiunte a quelle conquistate nelle prime quattro giornate di gare, permettono al nostro team di ottenere la vetta della classifica generale. Trasferta straordinaria, quella della Nazionale Italiana di paraciclismo ai Campionati del Mondo di Cascais:13 medaglie d'oro, 4 d'argento e 2 di bronzo, questo il risultato maturato in Portogallo, che ha regalato al CT Mario Valentini la 113esima medaglia d'oro della sua carriera di allenatore.
I primi tre ori dell'ultima giornata portano le firmedi Roberta Amadeo (H2), Simona Canipari (H1) e Giorgio Farroni (T3), che con quella di oggi arriva a quota 7 maglie iridate. “Sono contentissimo. Voglio dedicare questi successi a Mauro Valentini, che sarà per sempre parte di questa Nazionale”. Anche Francesca Porcellato (H3) questa mattina sul podio, sul secondo gradino: “Sono molto soddisfatta dei miei risultati. Tornare a correre dopo un anno di stop è stato grandioso, le emozioni sono state forti. Ora un po' di vacanza poi dritti a Tokyo per la mia undicesima paralimpiade, quindi tanta roba sul fuoco. Le mie gare sono state combattute e proprio per questo voglio dedicare questi successi a mio fratello, che se ne è andato due anni fa proprio durante il mondiale. Gareggiare in questi giorni è stato anche un po' difficile perché mi riportava con la mente a quei giorni: ma ho vinto per lui”.
Le emozioni proseguono nel pomeriggio, con Katia Aere e Ana Maria Vitelaru, rispettivamente bronzo e argento nelle prove in linea H5. Ana Maria sorride mentre fa un bilancio del suo mondiale: “Il mio numero è il 2: come le medaglie che ho vinto, come il gradino del podio su cui sono salita due volte, nel mio secondo mondiale. Dedico tutto al mio capitano, Alex Zanardi: secondo me sarà un po' stanco, perché è stato qui con me a pedalare”. Anche Katia finalmente è soddisfatta: “Nella crono la preoccupazione per il vento mi aveva annebbiato la testa e non ho corso bene. Oggi invece è stata tutta un'altra cosa. Sono arrivata a Cascais senza grandi aspettative: sapevo che era un bel banco di prova per conoscere le mie avversarie a livello mondiale e sono felice di dove sono arrivata”.
Luca Mazzone (H2) fa tripletta con la vittoria nella prova in linea, dopo quelle nella cronometro e nel Team Relay, mentre Fabrizio Cornegliani mette al collo la sua seconda medaglia a Cascais, stavolta d'argento (H1). Quinto posto per Paolo Cecchetto nella categoria H3, così come Diego Colombari nell'H5. Nono e decimo posto per Federico Mestroni e Martino Pini (H5).