Mondiali di Judo, Camanni conquista la medaglia di bronzo
A Baku, in Azerbaigian, l'azzurro è terzo nella categoria J1-73 kg
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Primo giorno di gare e tante emozioni a Baku, la capitale del’Azerbaigian che ospita i Mondiali di Judo. L’avventura della Nazionale italiana inizia nel migliore dei modi: al termine di un torneo entusiasmante Paolo Camanni Dong Dong conquista la medaglia di bronzo nella categoria J1-73 kg. Una soddisfazione enorme per il giovane atleta umbro, che nel primo incontro batte il portoghese Djibrilo Iafa (Portogallo), poi paga un po’ l’emozione nella sfida con l’esperto kazako Yergali Shamey (alla fine vincitore della medaglia d’oro). La sconfitta con Shamey, però, non destabilizza Camanni, il 18enne tesserato con l’Asd Kosen Judo Club Perugia trova la forza di reagire battendo il giapponese Yuji Kato grazie a una performance perfetta e poi vince i due successivi incontri con i brasiliani Harlley Damiao Pereira Arruda e Rayfran Mesquita Pontes. Con il bronzo ai Mondiali, per Camanni si chiude a livello internazionale un’annata da incorniciare. Prima del bronzo ai Mondiali, infatti, Camanni aveva vinto altre due medaglie di bronzo (Europei di Cagliari e Grand Prix di Antalya in Turchia) e l’oro agli EPYG 2022, i Giochi Europei Paralimpici Giovanili che si sono svolti in estate in Finlandia. L’altra azzurra in gara oggi, Asia Giordano, giovane di grande talento, anche lei all’esordio ai Mondiali, è stata tradita dall’emozione e nella categoria J1 - 57 kg non è riuscita a entrare in zona medaglie.
“La nostra avventura ai Mondiali inizia con un buonissimo risultato”, le parole di Sandro Di Girolamo, presidente della Fispic, “Sono molto felice per la medaglia, Camanni è giovane, ma ha già la tempra del grande atleta. Peccato per l’esito del secondo incontro, Camanni ha le potenzialità per diventare un campione del mondo. Complimenti a lui, al Direttore tecnico del Judo Tavoletta e allo staff tecnico della Nazionale. Tutti da tempo svolgono un lavoro egregio. Ora faccio un grande in bocca al lupo agli altri azzurri, sono convinto che ci toglieremo altre belle soddisfazioni”.
“Sono contento per Camanni”, il commento di Silvio Tavoletta, Direttore tecnico del Judo Fispic, “al debutto assoluto nei Campionati del mondo non era affatto scontato portare a casa una medaglia. È stato bravissimo, soprattutto nell’incontro con il giapponese Kato ha mostrato le sue straordinarie abilità. Dispiace per Asia che ha pagato l'emozione, ma, ne sono certo, si rifarà nelle prossime competizioni”.
Mercoledì tocca agli altri azzurri: Valerio Romano Teodori, Simone Cannizzaro, Matilde Lauria e Carolina Costa. Nella categoria J1 -90 kg Valerio Romano Teodori se la vedrà con uno tra il georgiano Giorgi Beridze e il cubano Reinaldo Zamora Guillot, mentre nella categoria J2 -90 kg Simone Cannizzaro combatterà contro l'indiano Kumar Sunil. In caso di passaggio del turno, Cannizzaro sfiderà il kazako Galymzhan Smagululy. Nella categoria J1 -70 kg Matilde Lauria debutterà contro l'uzbeka Mukharramkhon Abdusamatova e in caso di successo sfiderà la vincente tra Turuunaa Lkhaijav (Mongolia) e la brasiliana Brenda Souza De Freitas. Infine, nella categoria J2 +70 kg la campionessa d'Europa Carolina Costa affronterà Rebeca Silva (Brasile) e, in caso di successo, potrebbe vedersela con un'altra brasiliana già affrontata varie volte in passato: Meg Emmerich, che per passare il primo turno dovrà battere la vincente dell'incontro tra Dursadaf Karimova (Azerbaigian) e Mariana Mederos (Uruguay).
Lo staff della Nazionale presente a Baku è composto dal Capo delegazione Andrea Cesolini, dagli allenatori Alessia Regis, Francesco Faraldo e Fabio Martellacci, dal medico Luigi Gatta e dal fisioterapista Giorgio Peresempio. Gli incontri della manifestazione si svolgono all’Heydar Aliyev Sports and Concert Complex di Baku e possono essere seguiti in diretta sul canale YouTube IBSA Judo.