Sale a quattro medaglie, due argenti e due bronzi, il bottino azzurro dei Mondiali di Nuoto Sordi in Brasile. Federico Tamborrino è ancora d'argento, questa volta, nei 1500 stile libero, dietro solamente al giapponese Fujihara Satoi che ha centrato l'oro con il tempo di 16.08,92. Tamborrino ha chiuso con 16.13,84 mentre sul terzo gradino del podio si è piazzato Artur Pioro, polacco con 16.32,59. Un grande applauso invece per Luca Germano che ha conquistato una meravigliosa medaglia di bronzo: ha concluso la sua gara nei 200 farfalla, nonostante la sua spalla avesse ceduto nei primi 50 metri, salendo sul terzo gradino del podio. Generoso, come sempre.
LE PAROLE DELL'ALLENATORE – “Abbiamo chiuso nel migliore dei modi la partecipazione della nostra nazionale di nuoto ai campionati del mondo 2019 – commenta l'allenatore Ivan Sacchi – Nell'ultima giornata di gare una fantastica doppietta sul podio ci ha regalato una grande soddisfazione. Il nuoto italiano sordi è in grande e veloce crescita, ci apprestiamo a programmare i prossimi due anni con obiettivi importanti e ambiziosi sia a livello maschile che femminile, ci sarà da divertirsi. Ci tengo a fare i ringraziamenti e complimenti per la grande organizzazione alla FSSI tutta oltre che allo staff, sia quello presente sia quello che ci ha seguito da Roma, e naturalmente voglio ringraziare i due ragazzi, Germano e Tamborrino, che hanno prodotto delle gare e dei risultati esaltanti”.
I PROTAGONISTI – Felice Federico Tamborrino: “Sono veramente contento di aver preso un'altra medaglia d'argento nonostante abbia provato con tutte le forze nel cercare di arrivare a prendere la medaglia d'oro. Forse con una settimana diversa senza influenza sarebbe cambiato tutto. Non ci sono rimpianti, però, sono felice così e adesso un po' di vacanze. E poi si continua a lavorare in vista delle prossime Deaflympics. Ringrazio tutto lo staff che mi ha seguito qui in Brasile, la mia fidanzata, la mia famiglia e tutte le persone che hanno tifato per me da casa”. Commosso Luca Germano: “È stata una bella esperienza, ben organizzata. Si tratta della mia ultima competizione e questo mi rende un po' triste. Per quanto riguarda le mie gare, non sono andato al massimo ma come tempi sono soddisfatti, ho fatto diversi best stagionali. Purtroppo, nei 50 farfalla, dopo 50 metri, ho accusato un forte dolore alla spalla ma ho tenuto duro e nonostante il lancinante dolore ho finito la gara conquistando un'altra medaglia. Senza dolore avrei potuto abbassare il tempo ancora di più. Ma è un bronzo per il quale sono felice di prendermi il merito. È un periodo molto difficile per il clima: qui in Brasile è inverno e cambiare stagione non è mai facile. Quest'anno oltretutto mi sono allenato meno per via dello studio ma, comunque, bene così”.
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