Si è svolto a Firenze il 35°Campionato Italiano di TIRO CON L’ARCO Para-Archery (riservato ad atleti paralimpici di livello nazionale ed olimpico) e FISDIR (Federazione Italiana Sport Disabili Intellettivo Relazionali).
La grande novità da registrare è che per la prima volta la competizione FISDIR si è svolta nello stesso luogo e parallelamente alla competizione FITARCO nel bellissimo e storico impianto della società fiorentina UGO DI TOSCANA.
Due sono stati gli atleti in gara per la STELLA DEL MARE ed al loro esordio hanno subito fatto centro raccogliendo due grandi risultati sportivi: Marco Castelletti (terzo classificato) ed Elia Capriotti (decimo classificato). Una cosa impensabile solo qualche mese fa quando questa nuova disciplina è stata inserita tra le varie offerte sportive della società sambenedettese.
Il Prof. Roberto Ciferni deus ex machina della STELLA DEL MARE “è stato un grande risultato sportivo che non ci aspettavamo, siamo partiti per Firenze pensando di fare un’esperienza non certo di vincere una medaglia ed invece… Onore ai ragazzi ed al loro impegno sul campo, un grazie alle famiglie per il loro supporto. Ad inizio anno abbiamo deciso di inserire questa nuova disciplina nella nostra offerta paralimpica per poter coinvolgere al meglio anche i ragazzi in carrozzina e tutti quei ragazzi che si trovano più a loro agio in uno sport dove c’è più silenzio, più “tranquillità”, rispetto per esempio al calcio.
Questo ci ha permesso di coinvolgere diversi ragazzi autistici dato che i gesti ripetitivi peculiari di questo sport infondono loro sicurezza e tranquillità. Oltretutto va rimarcato il grande valore inclusivo del tiro con l’arco, nei nostri allenamenti mettiamo sulla stessa linea di tiro sia i normodotati (che oggi nella nostra Città hanno una nuova opportunità sportiva che ieri non avevano) che i disabili motori e/o intellettivi. La diversità è una ricchezza per tutti”.
L’istruttore FITARCO della STELLA DEL MARE Domenico Leonetti afferma: “i ragazzi in gara sono stati superlativi, Marco ha realizzato un punteggio elevatissimo, 48 frecce con una media di 8.2 punti non è semplice da realizzare, superlativo. Una medaglia di bronzo meritatissima. Mentre Elia purtroppo ha dovuto rincorrere per tutta la gara dopo una partenza molto a rilento, ha pagato oltremodo l’emozione. Dispiace perchè in allenamento Elia aveva gli stessi numeri di Marco, comunque sia anche lui è riuscito ad entrare tra i primi dieci a livello nazionale, un ottimo risultato direi, sono certo che il prossimo anno anche Elia lotterà per una medaglia da podio”.