Nuoto, Mondiali di Manchester: 6 ori, 1 argento, 1 bronzo, per l'Italia, nella prima giornata
Sul gradino più alto del podio Raimondi, Palazzo, Amodeo, Boggioni, Ghiretti e Gilli. Argento per Scortechini, bronzo per Marigliano
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Si è aperta con 6 medaglie d'oro, 1 d'argento e 1 di bronzo l'avventura dell'Italia ai Campionati Mondiali di nuoto paralimpico di Manchester.
Sul gradino più alto del podio sono saliti Alberto Amodeo nei 400 stile libero S8 maschili e Xenia Francesca Palazzo in quelli femminili, Stefano Raimondi nei 100 rana SB9, Carlotta Gilli nei 100 farfalla S13, Monica Boggioni nei 100 rana SB3 e Giulia Ghiretti nei 100 rana SB4.
Medaglia d'argento per Alessia Scortechini nei 50 stile libero S10, bronzo per Emmanuele Marigliano nei 50 rana S2.
Con 8 medaglie (6 ori, 1 argento, 1 bronzo) l'Italia è al momento prima nel medagliere davanti a Gran Bretagna (4 ori, 2 argenti, 1 bronzo) e Canada (4 ori, 1 bronzo).
"L'obiettivo stagionale era confermarmi campione del mondo. Sono molto contento anche del record italiano, limato di poco ma comunque meglio del tempo di Tokyo che lo scorso anno non ero mai riuscito ad avvicinare. Aprire una manifestazione con una vittoria per l'Italia è sempre una grande soddisfazione ed emozione. Rivedendo la gara penso che avrei potuto fare qualcosa meglio, ci penseremo in futuro", ha dichiarato Alberto Amodeo.
"Volevo tantissimo questa vittoria, è la mia gara, vincerla a un Mondiale per me è il massimo. Emozioni fortissime, il nuoto sembra uno sport individuale ma dietro questa medaglia c'è il lavoro di un grande team. Spero che questi successi ispirino tanti bambini e ragazzi ad avvicinarsi allo sport paralimpico", ha commentato Xenia Palazzo.
"Sono molto contento di questa vittoria, sono reduce da un anno difficile dal punto di vista fisico e questa medaglia mi appaga molto. Alle vittorie non ci si abitua mai, quest'anno poi che sono portabandiera l'oro non doveva mancare", le parole di Stefano Raimondi.
"La fame di vittoria non passa mai. Questa è la mia gara del cuore, ci tenevo a farla bene, ci ho messo tutta me stessa e sono molto soddisfatta anche del tempo. Arrivare qui e raccogliere i frutti di tanto lavoro è straordinario, la medaglia non può che essere dedicata al mio team", ha ammesso Carlotta Gilli.
"La settimana inizia come meglio non si poteva. Sono contenta per questa medaglia e per i risultati della squadra. Questo oro è il frutto del lavoro di tante persone, a cominciare dalla mia famiglia. Io sono qui per rappresentarli", ha raccontato Monica Boggioni.