Un altro Record del Mondo per gli azzurri del nuoto paralimpico. Questa volta a stabilire il primato mondiale è stato Simone Barlaam (Polha Varese) che, in occasione della tappa di Indianapolis delle World Series, ha nuotato in maniera impeccabile un 50 stile libero open in 24''63.
“ Ero sicuro fin dal mattino di fare questo record, mi sentivo molto bene, sapevo però di far meglio e sono riuscito a fare quanto auspicato - le parole del record man,Simone BARLAAM. Quest'anno avrò la maturità e non mi sto allenando come vorrei, ma vedere questo risultato è una grandissima soddisfazione. questo a significare che il lavoro che sto facendo con il mio allenatore Max Tosin sta andando nella direzione giusta. Mi ha fatto molto piacere mettere a segno questo primato davanti a mio papà, ai miei parenti americani che sono venuti dalla Florida, dal New Jersey per vedermi. Esperienza molto positiva fino ad ora con le altre atlete, Giulia Ghiretti e Giulia Terzi.
Sono felice di aver ottenuto questo risultato soprattutto perché sono partito dalla corsia 1, e si sa, da lì la visibilità è davvero limitata, venendo poi da un 400 stile nuotato sia la mattina che nella finale pomeridiana, non c'erano proprio le condizioni favorevoli per fare un bel 50 stile e invece... “.
Un'emozione ed una gioia che ha contagiato tutta la Federazione, in primis ilPresidente FINP Roberto Valori:” Grande Simone Barlaam, un risultato che arriva alla vigilia della celebrazione dei Campionati Italiani Giovanili che avranno luogo domani al Centro di Preparazione Paralimpica Tre Fontane di Roma - sicuramente sarà di buon auspicio per una grande giornata di gare. Complimenti al suo staff, agli allenatori e alla Società”.
Non manca di certo la soddisfazione da parte delCT Riccardo Vernole:
“ Simone avrebbe voluto essere qui domani per gareggiare nel suo ultimo campionato giovanile, la scelta di andare a fare una tappa delle World Series ad Indianapolis è stata una scelta c he si è rivelata vincente visto il grande record del mondo che ha un valore inestimabile”.