E’ partita sabato 9 settembre da Cortina d’Ampezzo la quarta edizione di Obiettivo Tricolore, la Staffetta di Obiettivo 3 nata nel 2020 da un’idea di Alex Zanardi con l’obiettivo di portare un messaggio di speranza dopo il lockdown, il cui spirito e messaggio, ieri come oggi, sono quelli di atleti paralimpici che vogliono continuare a rappresentare un esempio concreto per quanti cercano di superare le piccole e grandi sfide della vita.
La presentazione del progetto si è svolta mercoledì 6 settembre al Senato, presso la Sala “Caduti di Nassirya”, alla presenza del Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, del Presidente del CIP Luca Pancalli, del Presidente del CONI Giovanni Malagò, della senatrice Giusy Versace, della Responsabile marketing e comunicazione Obiettivo 3 Barbara Manni, del Team manager Obiettivo 3 Pierino Dainese, degli atleti Obiettivo 3 Eleonora Mele e Tiziano Monti.
Per la prima volta, il progetto uscirà fuori dai confini nazionali: da Cortina, infatti, la staffetta arriverà a Parigi, in un legame fisico e simbolico tra i Giochi Estivi di Parigi 2024 e quelli Invernali di Milano Cortina 2026.
“Il messaggio è che non esistono confini. La grande staffetta testimonia i valori dello sport che travalicano le Alpi. Lo sport, infatti, per declinazione propria è abbattimento di barriere, è comunità e socialità. Obiettivo Tricolore, inoltre, ha la straordinaria capacità di lavorare sulle teste delle persone, aiutando il paese a essere più civile e solidale”, ha dichiarato il Presidente del CIP Luca Pancalli.
Ventidue le tappe, 1600 i chilometri che i corridori percorreranno. Tra gli atleti presenti spiccano i nomi di Cristina Nuti, Ana Vitelaru, Giulia Ruffato, Davide Cortini, Pierluigi Maggio, Ivan Territo, Tiziano Monti, Federico Mestroni e Federico Andreoli nel tandem in coppia con Luca Chiesa.