Obiettivo Tricolore: il traguardo finale a Cortina d'Ampezzo
Cala il sipario sull'edizione 2022 della staffetta ideata da Alex Zanardi
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Dopo tre settimane di viaggio, si è concluso Obiettivo Tricolore, la staffetta paralimpica ideata da Alex Zanardi e simbolo di inclusione, resilienza e speranza.
Dopo essere partita da Santa Maria di Leuca, in provincia di Lecce, e aver attraversato 8 regioni, toccato 31 tappe e percorso 2000 chilometri, Obiettivo Tricolore ha finalmente raggiunto Cortina d’Ampezzo. Un traguardo dal forte valore simbolico e che nel 2023 diventerà sede di partenza della quarta edizione della staffetta, che si spingerà fin oltre le Alpi per raggiungere Parigi, altra sede olimpica nel 2024.
A completare l’ultima tappa sono stati alcuni degli atleti di Obiettivo3, il progetto ideato da Alex Zanardi nel 2017 per avviare e sostenere allo sport persone disabili: Myrta Pace, Annalisa Baraldo, Ilaria Brugnoli in tandem con Giorgia Bonetti (guida), Francesco Pizzo (guida) in tandem con Alessia Refolo, Francesca Caruso, Federico Mestroni, Cristina Nuti, Michele Grieco e poi, due protagonisti delle Paralimpiadi di Tokyo 2020, Pieralberto Buccoliero, l’handbiker medaglia di bronzo Katia Aere. Ad accompagnarli nell’ultimo tratto anche la moglie di Alex, Daniela Manni.
L’arrivo degli atleti è stato accolto da un folto gruppo di appassionati, curiosi ma anche protagonisti del mondo dello sport. Non sono voluti mancare, infatti, lo skeletonista azzurro Mattia Gaspari e la sorella, ex snowboarder azzurra, Giulia Gaspari, il campione del mondo di sci paralimpico Renè De Silvestro, vincitore di due medaglie ai recenti Giochi di Pechino, e il campione di parabob Flavio Menardi. Assieme a loro anche Kristian Ghedina, l’ex campione di sci.
(foto Stefan Nita)