Si è svolto oggi (mercoledì 23 febbraio) il primo appuntamento di scherma in carrozzina presso il palazzetto Waro Ascenzioni di Terni. Una giornata importante per il confronto e soprattutto per l’ inclusione e il diritto allo sport. Il corso sarà diretto dai maestri Daniele Anile ed Alessandro Picchi, a stretto contatto con il Comitato Italiano Paralimpico Umbria, rappresentato per l'occasione da Tommaso Strinati, delegato provinciale Cip, e dai referenti regionali Maria Rosi scuola) e Gianni Fabrizi (impiantistica sportiva). Presente anche Cristiano Ceccotti, assessore comunale al Welfare. Questo evento rappresenta per la città di Terni un percorso cominciato con gli Europei di Scherma Paralimpica e che avrà come obbiettivo la preparazione della nostra città ai Mondiali del 2023. Altro punto focale di questo evento è l’inclusione di molti atleti con disabilità che avranno la possibilità di usufruire di un corso di scherma paralimpica che rappresenterà il diritto allo sport.
"L’iniziativa è nata per venire incontro ad una segnalazione di una ragazza con disabilità motoria - spiega Tommaso Strinati - che voleva praticare la scherma ed insieme al Circolo Scherma Terni abbiamo organizzato questo appuntamento. Ovviamente oltre alla ragazza abbiamo cercato di coinvolgere altre persone ed alcune hanno accettato di partecipare. La giornata è andata bene e la società si è riproposta di rinnovare l'appuntamento per mercoledì prossimo. L'obiettivo è quello di trovare un gruppo di persone che voglia praticare questo sport. Noi continueremo a seguire questa attività ampliandola anche ad altre disabilità, non solo motoria. Lo riusciremo a fare se il Comune ci aiuterà a trovare le persone e continueremo insieme ad Inail e agli invalidi civili ad orientare le persone a questo tipo di attività".
Il Circolo Scherma Terni tuttavia non è nuovo a questo tipo di esperienze, infatti anni fa era stato protagonista di allenamenti con la nazionale di Scherma Paralimpica, grazie al maestro romano Fabio Giovannini (allora responsabile). Il maestro ha insegnato sciabola nella sala ternana oltre a preparare gli atleti paralimpici grazie ai quali ha avuto grandi riconoscimenti anche a livello mondiale. Tutto lo staff del Circolo Scherma Terni ricorda con grande affetto questo periodo in cui era tangibile la sensazione di unicità tra le varie discipline e grande senso di professionalità.
A questo proposito anche il progetto “Scherma On”, nel 2018, finanziato da Fondazione Vodafone e Ogni Sport Oltre, ha rafforzato il pensiero di inclusione. Il proponimento ha visto la partecipazione anche dei minori seguiti dalla neuropsichiatria infantile e dell’età evolutiva. Questo tempo ha visto la conclusione e soddisfacimento con gli Europei di Scherma Paralimpica.
Il presidente del Circolo Scherma Terni Alberto Tiberi commenta cosi la giornata: “Sono contento di aver visto entusiasmo negli occhi dei partecipanti che hanno apprezzato questo momento come inizio di un ulteriore apertura verso le esigenze delle persone con disabilità. Ci stiamo adoperando per allargare il corso anche alle altre disabilità, che non sia solo quella motoria, ma per farlo occorre avere personale qualificato ed esperto all’ altezza della situazione, che stiamo cercando di preparare”.